Si tratta di un ulteriore passo in avanti in India per la casa di Milwaukee, che opera in questo mercato a partire dal 2009 attraverso la propria filiale indiana e può contare su concessionari autorizzati a New Delhi, Mumbai, Chandigarh e Hyderabad. Al momento non è chiaro se il costruttore porterà in India anche alcuni dei modelli della rinnovata gamma 2011 o se proseguirà la distribuzione della line up 2010, che sta vendendo piuttosto bene soprattutto per le cilindrate più grandi.
Quello che è certo invece è che si tratta del secondo impianto extra statunitense per il costruttore di Milwaukee (dopo quello inaugurato qualche anno fa in Brasile), che l’impianto sarà completamente operativo a partire dalla metà del 2011 e che la notizia arriva proprio nel momento in cui il presidente Barack Obama si prepara ad una visita di stato in India che avrà come piatto forte proprio gli scambi e le opportunità d’affari per i due paesi.
Probabilmente si tratta di una parte del piano di rilancio messo in atto per tirare fuori l’azienda da una crisi davvero così difficile che nei mesi scorsi si parlava di un possibile addio (poi scongiurato) allo storico stabilimento di Milwaukee e che ha determinato invece la chiusura di Buell e la vendita a Castiglioni di MV Agusta.
Nextmoto.it
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