“Nel produrre il Megacity Vehicle in Germania, il BMW Group dimostra un impegno a favore della Germania come sede hi-tech. Con questo veicolo, stiamo rivoluzionando il design e la produzione automobilistica e offrendo ai nostri clienti il primo veicolo elettrico creato appositamente per le aree urbane. Sarà la prima automobile del mondo prodotta in grande serie con un abitacolo realizzato in fibra di carbonio con tecnologia CFRP , in quanto un peso minore permette un’autonomia maggiore”, ha spiegato Reithofer. “Abbiamo deciso di costruire la vettura in Germania nel nostro stabilimento di Lipsia – ha aggiunto Reithofer – il nostro impianto più nuovo e avanzato, nonché dotato delle strutture più flessibili”.
Compresa la realizzazione di componenti, il BMW Group e la joint venture costituita con l’SGL Group per la produzione di fibre di carbonio stanno investendo un totale di 530 milioni di euro nel progetto. I beneficiari di questi investimenti sono gli stabilimenti BMW di Lipsia e Landshut e gli impianti della joint venture a Wackersdorf e a Moses Lake (stato di Washington, USA). Come risultato di questi investimenti, saranno creati più di 1.000 posti di lavoro. Lo stabilimento BMW di Dingolfing realizzerà importanti componenti per il sistema di propulsione e per il telaio dell’MCV.
Una nuova dimensione della sostenibilità
Il BMW Group sta ponendo grande valore sulla sostenibilità lungo tutta la catena di valori per il veicolo Megacity. Questa impostazione va ben oltre il funzionamento privo di emissioni del veicolo stesso. Infatti, per quanto riguarda la produzione, il BMW Group si è posto anche obiettivi ambiziosi in termini di protezione dell’ambiente e di conservazione delle risorse naturali. Per esempio, l’obiettivo dell’Azienda è di ridurre il suo fabbisogno di energia del 50 percento e di ridurre il consumo d’acqua del 70 percento per ogni veicolo. L’azienda punta ad assicurare che il 100 percento dell’energia che essa consuma deriva da fonti rinnovabili. Questi numeri si basano su un confronto con i valori attuali della rete produttiva del BMW Group, che ormai da qualche anno fissa il benchmark della sostenibilità nel settore automobilistico.
Rafforzamento continuo di competenze nell’area dell’elettromobilità
La BMW ActiveE – basata sulla BMW Serie 1 Coupé – potrebbe cominciare già nel 2011 ad uscire dalla catena di montaggio nello stabilimento di Lipsia. Questo veicolo rappresenta il secondo passo del BMW Group, dopo la MINI E, verso l’entrata in produzione di serie di un veicolo elettrico privo di emissioni. Le conoscenze acquisite con MINI E e con BMW ActiveE vengono indirizzate direttamente nello sviluppo dell’MCV. Tutto ciò significa che, a partire dal 2011, Lipsia sarà un centro di competenze per la produzione di auto elettriche all’interno della rete mondiale del BMW Group. A tal fine, BMW sta anche aumentando, da 40 a 55 unità/anno, il numero di posti da apprendista disponibili a Lipsia.
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