Intervenendo alla trasmissione radiofonica Radio Rombo però Davide Brivio, che ora è legato direttamente al campione di Tavullia essendo entrato nella VR46, la società che ne cura gli interessi, ha spiegato che le cose non stanno esattamente così. Anche in passato, in teoria, ci sarebbero stati sempre dei vincoli che avrebbero potuto impedire a Valentino di salire sulla Rossa, ma alla fine è stata sempre trovata una soluzione: basta pensare ai test che Rossi fece a Valencia nel 2006, quando pur essendo sponsorizzato Camel in MotoGp alla fine salì su una monoposto con i colori Marlboro. Non bisogna dimenticare poi le sue capatine nei rally, dove negli ultimi anni si è sempre esibito al volante di una Ford, pur essendo uomo immagine Fiat per quanto riguarda i suoi rapporti in MotoGp.
Brivio non è sceso troppo nei dettagli, non facendo capire se per caso sia già prevista qualche clausula a riguardo nel contratto che lega Rossi alla squadra di Borgo Panigale, il concetto espresso però è stato semplice: se Valentino decide di guidare la Ferrari, difficilmente qualcuno glielo potrà impedire!
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