Un’idea che incontra qualche parere favorevole, ma che lascia molte perplessità sull’effettiva efficacia, dal momento che l’Italia è conosciuta come un paese di ‘furbetti’ capaci solo di trovare una via utile a evitare il sequestro della vettura o il carcere, anche a costo di qualche settimana di volontariato.
Ma la parte positiva della vicenda potrebbe essere quella di impegnare i guidatori ubriachi in lavori che li possano rendere consapevoli dei danni che possono essere generati da un comportamento simile, come impegni presso presso i reparti di traumatologia dove sono ricoverate le vittime della strada…
l.c.
Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…
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