La 834X nasce infatti su una inedita scocca in fibra di carbonio che garantirà una riduzione di peso e una rigidità strutturale ben superiore a prima. C’è poi da mettere in conto una nuova trazione integrale, che passa dal giunto viscoso alla frizione multidisco Haldex per una velocità e una precisione di trasferimento coppia fra i due assi superiore. Uno degli aspetti che ci ha più impressionato è il cambio, che sfrutta una soluzione più unica che rara: gli innesti di ogni rapporto sono indipendenti uno dall’altro – da qui la denominazione ISR, Independent Shifting Rods – e in questo modo si ottiene la rapidità d’innesto di un doppia frizione con la robustezza e la compattezza di una trasmissione manuale. Ma in particolare, viene conservata quell’emozionante e violenta frustata nella schiena avvertibile ogni volta che il dito destro sfiora il “paddle” al volante.
Auto.it
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