E´ una svolta, dopo il duro periodo dell´orario corto e delle corrispettive rinunce retributive accettate dai sindacati dall´inizio della crisi finanziaria ed economica internazionale a oggi. E un premio alla duratura scelta sindacale di moderazione retributiva, che ha contribuito ad aumentare in enorme misura la competitività. I big delle quattro ruote tedesche ringraziano il consumatore cinese. Le vendite vanno bene anche negli Usa, in India, Corea, Brasile, e sul mercato interno, il cui risveglio è sempre più robusto.
Bmw, il numero uno mondiale nel segmento premium, cioè nell´auto di lusso, ha annunciato che fermerà i suoi stabilimenti di Dingolfing e di Lipsia solo per il 25 dicembre, ma che dal 26 a Capodanno si lavorerà. Chiuderanno invece per un periodo dalle tre alle cinque settimane, la fabbrica-casa madre a Monaco e l´impianto di Ratisbona. Non va meno bene a Mercedes, concorrente principale di Bmw e numero due mondiale del premium. Anche la casa della stella a tre punte ha annunciato un taglio delle ferie di Natale e fine anno, dopo il record di vendite a novembre: più 19% rispetto all´anno scorso.
Un quadro in netto contrasto con il 2008 e il 2009, quando le chiusure degli impianti sia Bmw sia Mercedes furono prolungate di settimane. Lavoro in più anche nell´altro grande del premium made in Germany, la Audi appartenente al colosso Volkswagen. La marca dei quattro cerchi ha aggiunto due sabati lavorativi alla fabbrica di Neckarsulm e tre nell´impianto in Belgio. In generale, prospettive ottime anche per Volkswagen. La chiusura di fine anno degli impianti in Germania sarà limitata al periodo dal 23 dicembre al 3 gennaio. Il volo delle vendite, dicono ai piani alti di Wolfsburg, fa prevedere che la produzione 2010 salga oltre le 7 milioni di auto.
Ottime notizie anche per Opel, il marchio tedesco di Gm che un anno fa, in vendita, sembrava a rischio di chiusura. Opel ha tagliato le ferie di una settimana sia in Germania, sia in Spagna, nel Regno Unito e in Polonia. I paesi più integrati nell´industria tedesca, specie il comparto auto cui forniscono indotto e montaggio completo di alcuni modelli (Polonia, Repubblica cèca, Slovacchia, Ungheria) il volo dell´auto made in Germany preannuncia un ulteriore miglioramento della congiuntura, dopo che già Varsavia registra una crescita del prodotto interno lordo di un robustissimo 3,9% quest´anno.
Repubblica.it
Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…
La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…
Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…
Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…
Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…
Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…