L’indiscrezione ha chiarito il senso delle proprie parole, allegandovene altre: la nuova BMW Megacity avrà un prezzo sensibilmente maggiore rispetto alla concorrenza del proprio segmento (è una citycar) per il fatto che il costruttore bavarese fa parte della fetta Premium del mercato automobilistico e per il fatto che la tecnologia elettrica “non può essere conveniente”. Non si esclude, tuttavia, che nel corso del tempo quest’indiscrezione possa essere ritoccata, al ribasso.
La nuova BMW Megacity è stata progettata su un telaio in alluminio a prova di corrosione, ma una parte dello scheletro dell’utilitaria di segmento A viene realizzata in fibra di carbonio (esattamente, la cellula che avvolge i passeggeri è stata costruita sfruttando le doti del nobile materiale). Per quanto riguarda la geometria ecologica della nuova Megacity, la casa automobilistica BMW ha previsto l’installazione di un propulsore elettrico, gestito da una trasmissione automatica ad un solo rapporto ed affiancato ad una batteria agli ioni di litio.
La nuova citycar compatta non farà parte della gamma BMW convenzionale, bensì inaugurerà il sub-brand “i” (ogni vettura che ne farà parte sarà contraddistinta dalla vocale e da una serie di cifre), là dove saranno raccolti tutti i modelli ecologici prodotti dalla casa automobilistica, tra cui anche la nuova supercar BMW Vision EfficientDynamics.
Motorionline.com
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