Il segreto della XL1 è innanzitutto nella sua struttura ultraleggera, che la porta a pesare soltanto 795 kg, motore e componenti dell’abitacolo compresi. La monoscocca è stata realizzata in fibra di carbonio rinforzata, tanto leggera quanto resistente, e il motore sfrutta tutta l’esperienza del gruppo tedesco nella produzione in alluminio. Il Cx aerodinamico, che come noto incide tantissimo nei consumi, è di appena 0,186 e ciò si deve anche all’altezza (meglio sarebbe dire bassezza) della XL1: 1,156 metri, quanto una Lamborghini Gallardo. Invece lunghezza e larghezza sono in linea con le misure della Polo: 3,888 metri per 1,665, ma l’abitacolo accoglie soltanto due passeggeri, che possono entrare tramite le originali e funzionali portiere ad ali di gabbiano.
Altro segreto sta nella motorizzazione. VW ha praticamente “diviso” il 1.6 TDI della Golf per ottenere un bicilindrico turbodiesel di 800 cc che sviluppa 48 CV di potenza. A questo si aggiunge un motore elettrico da 27 CV, alimentato come detto da batterie agli ioni di litio. Il cambio è l’automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti. Nel ciclo misto VW ha stimato un consumo di 0,9 litri di gasolio per 100 km! E le prestazioni? Niente male, perché coprono abbondantemente le esigenze attuali degli automobilisti: 160 km/h di velocità, meno di 12 secondi lo scatto da 0 a 100, una coppia massima di 140 Nm (con entrambi i motori in funzione) pronta a qualsiasi regime. Detto ciò, c’è solo da sperare che VW mandi in produzione di serie la XL1 al più presto.
Tgcom
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