Volkswagen Bmw
La case automobilistiche tedesche, Volkswagen e BMW, dopo aver fermato la produzione hanno lanciato un importante allarme
Le case automobilistiche hanno fermato la produzione quasi in tutto il mondo non solo per arginare il coronavirus, ma anche per due motivi tecnici. Il primo riguarda il fatto che le fabbriche di componentistica sono chiuse e quindi è impossibile produrre le auto e lo stesso vale per le concessionarie che rendono possibile la vendita.
In Germania i vertici di Volkswagen, BMW e Mercedes hanno fatto presente il problema al governo. Molti fornitori, inoltre, rischiano il fallimento perché il contraccolpo economico potrebbe essere troppo forte.
Negli scorsi giorni, gli Ad delle case automobilistiche tedesche si sono confrontati con la cancelliera Angela Merkel. A quest’ultima è stato chiesto un chiarimento sul riavvio della produzione oltre ad un approccio più vicino a quello europeo. Secondo quanto riferito da Reuters, però, la Volkswagen ha dichiarato l’impossibilità di far ripartire le fabbriche in Germania fin quando la situazione in Italia e Spagna non si sia calmata. Le aziende di queste due nazioni, del resto, garantiscono l’approvigionamento ma ad ora sono chiuse. La BMW invece ha annunciato una possibile data di riapertura al 19 aprile prossimo, ma nulla è confermato.
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