Formula 1

Formula 1, Binotto speranzoso: la previsione sul ritorno in pista

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha parlato del possibile ritorno in pista per dare il via al nuovo mondiale di Formula 1

Formula 1, Binotto

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sports News intervenendo sui temi più caldi. Il tema più importante non poteva che riguardare la previsione in merito alla possibile data di un ritorno in pista: “Nessuno sa veramente quando si ripartirà lunedì abbiamo avuto un incontro con Liberty e Fia e abbiamo discusso. La Formula 1 sta cercando di organizzare il miglior campionato possibile, magari a partire dall’inizio di luglio, se ciò sarà possibile, ma al momento non abbiamo conferme. Penso che entro la fine di maggio avremo un quadro più chiaro. È nell’interesse di tutti correre quando si potrà e fare quante più gare possibile, ma è troppo presto per avere un quadro chiaro ora”.

Formula 1, Binotto: “Ferrari flessibile, andranno ridotti i costi”

Formula 1 (Getty Images)

Non è mancato il commento sulla riorganizzazione dell’intera stagione: “Sappiamo che dal primo regolamento sportivo per avere un campionato mondiale sono necessarie almeno otto gare  si sta cercando di organizzarne di più. L’importante è – ha promesso – essere flessibili. Sono abbastanza sicuro che Chase e le squadre saranno in grado di mettere in campo il miglior campionato possibile. Da parte nostra tutto ciò che è necessario, fine settimana di gare brevi o doppio GP, lo faremo, saremo flessibili e di supporto, faremo quanto è necessario”.

La chiosa ha riguardato la difficoltà dei team minori a sostenere il contraccolpo economico causato da questa pandemia: “Siamo pienamente consapevoli delle difficoltà di alcune squadre dobbiamo affrontare i costi per il futuro della F.1. La riduzione dei costi è il primo obiettivo per far sopravvivere ogni singola squadra. Paliamo sempre di budget cap, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo strutture diverse, abbiamo risorse diverse. Ci sono team che sono costruttori, come la Ferrari e altri top team che progettano, sviluppano, omologano e producono ogni singolo componente. Altri team sono clienti. Quindi penso che quando discutiamo di un limite al budget, forse la risposta non è un unico limite uguale per tutte le squadre”.

LEGGI ANCHE—> Ferrari, via alla ripresa: previsto il tracciamento dei dipendenti

Mattia Di Gennaro

Recent Posts

Auto elettriche, associazioni: “No all’Eco-score per i nuovi incentivi statali”

Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…

2 mesi ago

Mitsubishi Eclipse Cross debutta in versione elettrica con 600 km di autonomia dichiarata

Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…

2 mesi ago

F1, Bearman vicino alla squalifica: “Ora guiderò con maggiore cautela”

Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…

2 mesi ago

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

3 mesi ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

3 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

3 mesi ago