Auto

Autolavaggi aperti ma i clienti rischiano: i motivi della possibile multa

Nonostante il Coronavirus, gli autolavaggi continuano a rimanere aperti, tuttavia esiste il rischio di essere sanzionati dalle Forze dell’Ordine. I motivi della possibile multa.

(Foto di Paul Brennan da Pixabay)

Il Coronavirus ha imposto la chiusura a quasi tutti gli esercizi commerciali, ma gli autolavaggi continuano a restare aperti rispettando comunque le normative in vigore. Tuttavia, i clienti rischiano una multa salata. Sono molti i cittadini multati in questi giorni perché trovati ad un autolavaggio.

Infatti, la ragione non sembra rientrare tra quelle valide per gli agenti, che hanno emesso sanzioni da ben 533,33 euro agli automobilisti “colpevoli”. Si può ottenere lo sconto del 30% e quindi pagare 373,34 euro anziché l’intero importo entro trenta giorni, ma c’è ancora poca chiarezza sul tema. Stando alle interpretazioni dell’ultima circolare del Ministero, si presume che tale disposizione entrerà in vigore dal 16 maggio. Quindi dovrebbe essere possibile adempiere al pagamento entro il 16 giugno 2020. Inoltre, si può fare ricorso in Prefettura, ma l’ammenda raddoppia in caso di sconfitta, arrivando ad un importo da saldare pari a 1066,66 euro.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Infettivologa in panne con l’auto: la Finanza la aiuta, la Polizia Stradale la multa

Autolavaggi aperti, rischio multa: proteste dalle associazioni di settore

(Foto di Paul Brennan da Pixabay)

In merito, si sono espresse le associazioni di settore autolavaggi, Associazione lavaggisti italiani, Assolavaggisti e Federlavaggi, che hanno mandato una lettera al governo, evidenziando come la loro attività sia utile al fine di limitare il contagio da Coronavirus. Inoltre, queste fanno notare come tutto il procedimento di pulizia sia controllato e suggerito ai clienti da un protocollo di sicurezza esposto in ogni esercizio.

Tuttavia, bisogna sottolineare il fatto secondo cui queste multe non siano totalmente infondate. Infatti, molti specialisti dell’ambito, in opposizione a quanto sostengono le associazioni di categoria, dichiarano di non riuscire a garantire la totale sicurezza per quanto riguarda il rischio di contagi. Infatti, lavare l’auto comporta dei pericoli e, pertanto, molti addetti preferiscono non effettuare operazioni di pulizia interna. Comportamento che va a tutela degli operatori e degli stessi clienti. Quindi, il consiglio è di essere il più possibile attenti e di affidarsi ai più competenti quando si vuole procedere con la pulizia e il lavaggio dei veicoli.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Pulire l’auto durante emergenza coronavirus, i consigli

Francesco De Vincenzo

Recent Posts

Auto elettriche, associazioni: “No all’Eco-score per i nuovi incentivi statali”

Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…

4 settimane ago

Mitsubishi Eclipse Cross debutta in versione elettrica con 600 km di autonomia dichiarata

Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…

4 settimane ago

F1, Bearman vicino alla squalifica: “Ora guiderò con maggiore cautela”

Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…

4 settimane ago

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

2 mesi ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

3 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

3 mesi ago