MotorSport

Leclerc ricorda Jules Bianchi: il messaggio commovente

Charles Leclerc, pilota prodigio della Ferrari, ha voluto ricordare l’amico Jules Bianchi scomparso morto il 18 luglio del 2015 durante il Gran Premio del Giappone

Charles Leclerc al momento è il miglior giovane talento della Formula 1, ma molto del suo successo attuale lo deve al compianto Jules Bianchi. I due infatti, sportivamente parlando, sono cresciuti insieme e Leclerc è entrato nella Ferrari Academy proprio grazie al suggerimento del francese al team del Cavallino Rampante.

Ricordiamo che Jules Bianchi, purtroppo, il 5 ottobre del 2014, nel corso del Gran Premio del Giappone, perse aderenza sulla sua monoposto a causa della forte pioggia. Uscì quindi fuori pista a forte velocità e finì per schiantarsi contro una gru mobile. Le sue condizioni fin da subito apparvero gravi e fu portato all’ospedale di Yokkaichi, in terapia intensiva. Subì subito dopo un intervento per ridurre un ematoma al cervello. Dopo nove mesi di coma, il 18 luglio 2015 morì.

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Leclerc ‘piange’ Bianchi: il racconto

Charles Leclerc, ai microfoni di Motorsport.com, racconta che suo padre e quello di Bianchi scherzavano sempre sul fatto che ai due capitavano le stesse cose. “Quando andava male a me accadeva lo stesso a lui e viceversa”, afferma.

Poi spiega come, appunto, la sua carriera sia stata molto simile a quella dell’amico scomparso, probabilmente anche per il fatto che hanno avuto lo stesso manager.

Non nasconde poi il talento che aveva e per il quale avrebbe meritato di più: “Jules ha fatto vedere quello che doveva in Formula 1, ma nel suo futuro c’era molto di più. Avrebbe meritato il posto in Ferrari più di quanto l’abbia meritato io, ma le cose sono andate in maniera diversa. Sono sicuro – afferma – che avrebbe fatto anche più di quello che sto facendo io. Lui era davvero molto talentuoso.

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Mattia Di Gennaro

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