Moto, in due è possibile? Le regole della fase post Covid-19

Con l’arrivo della Fase 2, più di una persona su una stessa moto può andarci? Questo è uno dei dubbi che ‘assale’ gli italiani: proviamo a fare un po’ di chiarezza

La tanto attesa Fase 2, quella che prevede la convivenza con il coronavirus, in Italia è arrivata proprio quest’oggi. Diversi però sono ancora i dubbi che assalgono gli italiani, tra cui la possibilità di andare o meno su una stessa moto in due.

Nonostante sia un metodo di spostamento molto utilizzato, quello a due ruote per forza di cose è soggetto a restrizioni. Spostarsi in due è consentito infatti solo se si è conviventi. In caso contrario è ammessa una sola persona perché si andrebbe contro i principi delle norme di distanziamento.

Per quel che riguarda l’auto invece, per essere completi, se si è conviventi non vi sono problemi di numero. In caso contrario, per le 5 posti, sono ammesse due persone: il conducente ed il passeggero che siederà al lato opposto rispetto al primo e sul sedile posteriore. Nel caso di una 7 posti, i numeri ammessi diventano 3.

Non solo moto, ricapitoliamo le principali regole della Fase 2

Ora però, andiamo a fare una breve chiarimento anche su alcuni aspetti di quelle che sono le principali regole da seguire in materia generale. Per ciò che riguarda le mascherine, sono obbligatorie al chiuso (anche sui mezzi, ndr), ma non per i bambini. L’autocertificazione non serve per gli spostamenti riguardanti sport e lavoro. Per le visite ai congiunti sono esclusi gli amici. I fuorisede possono rientrare nelle proprie regioni di appartenenza. L’attività motoria si può fare al di fuori del proprio Comune. Nelle aree da gioco sono proibiti gli accessi su scivoli, altalene e giochi simili. Questi sono solo alcuni dei chiarimenti, i principali per lo più, che gli italiani cercano in questi primi giorni di confusione.

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