Fuori Giri

Treni a Idrogeno presto in Italia: le differenze con i convogli tradizionali

Le aziende Snam e Alstom hanno siglato un accordo che prevede la realizzazione di treni a idrogeno per le linee ferroviarie d’Italia.

(Foto: Pixabay)

L’azienda produttrice di treni Alstom e la compagnia fornitrice di energia Snam hanno dato vita ad un piano quinquennale per lo sviluppo di treni a idrogeno destinati all’Italia. Tale accordo prevede una suddivisione dei compiti: Alstom si concentrerà sulla costruzione dei convogli, mentre Snam sulla realizzazione delle infrastrutture d’approvvigionamento.

Si tratta di una collaborazione tra due aziende pioniere nei loro rispettivi settori. Il costruttore ha prodotto in passato il primo treno al mondo a celle a combustibile, dal nome Coradia iLint. La società energetica, invece, figura tra i primi soggetti che hanno sperimentato l’iniezione a idrogeno al 10% nella rete di trasporto del gas.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Peugeot, le e-bike per la mobilità green: prezzo e dettagli dei modelli

Treni a Idrogeno: le differenze con i convogli tradizionali

(Foto: Getty)

L’accordo di collaborazione prevede una prima fase incentrata sugli studi circa le possibilità di realizzazione, il cui termine sarà in autunno. L’obiettivo principale invece è quello di costruire, per inizio 2021, i treni alimentati a idrogeno e la relativa infrastruttura tecnologica per l’approvvigionamento, nonché per i servizi di manutenzione e gestione dei convogli.

Intanto, questi convogli sono già in circolazione, a disposizione dei passeggeri, sulle ferrovie della Germania, per una tratta regionale già dal 2018. Inoltre, a marzo, il Coradia iLint è diventato realtà anche nei Paesi Bassi, collegando Groningen a Leeuwarden. Si tratta di una soluzione per la mobilità totalmente non inquinante, dato che l’unica “emissione” prodotta consiste in acqua. Per l’Italia, sarebbe un notevole balzo in avanti verso l’obiettivo dei trasporti eco-sostenibili, dato che i treni elettrici, principalmente impiegati sulle linee nazionali, causano comunque emissioni di CO2.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ecobonus per auto a motore termico: il Governo pensa a due categorie

Francesco De Vincenzo

Recent Posts

Auto elettriche, associazioni: “No all’Eco-score per i nuovi incentivi statali”

Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…

6 giorni ago

Mitsubishi Eclipse Cross debutta in versione elettrica con 600 km di autonomia dichiarata

Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…

6 giorni ago

F1, Bearman vicino alla squalifica: “Ora guiderò con maggiore cautela”

Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…

7 giorni ago

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

2 mesi ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

2 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

2 mesi ago