Graziano Rossi, papà di Valentino (Getty Images)
Graziano Rossi è contento che il figlio Valentino continui a correre in MotoGP, anche se nel team satellite Yamaha Petronas SRT. Può fare bene anche lì.
Mancano pochi dettagli prima dell’ufficializzazione dell’accordo tra Valentino Rossi e Petronas SRT per il 2021. La trattativa è alle battute finali e per il Gran Premio di Spagna a Jerez dovrebbe arrivare l’annuncio.
Il contratto dovrebbe prevedere un anno di contratto con opzione per un ulteriore prolungamento annuale. Razlan Razali ha smentito che la firma sia già stata apposta sulle carte, ma trapela che ormai è tutto fatto e l’anno prossimo il Dottore correrà con la squadra satellite Yamaha.
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Graziano Rossi, papà di Valentino, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport spiega la decisione del figlio di continuare a correre in MotoGP con tanta voglia di fare bene: «Lui vorrebbe chiudere vincendo ed è un po’ quello che lo spinge a cercare altri risultati, visto che quelli degli anni recenti non sono in linea con ciò che sa fare. Fa bene ad andare avanti, dato che si diverte. In merito ai risultati sono ottimista».
Il padre del nove volte campione del mondo ritiene il team Petronas STR adatto per la prosecuzione della carriera nella top class del Motomondiale: «È una squadra di alto livello, dove avrà il vantaggio di avere ottimo materiale, ma meno pressione, cosa che psicologicamente aiuta a far bene».
A Graziano Rossi viene domandato se Valentino avrà un po’ di desiderio di rivalsa dopo che Yamaha gli ha preferito Fabio Quartararo nel team ufficiale: «Un po’ di orgoglio tradito c’è stato, ma ha considerato che in Petronas avrà tutto il potenziale per far bene e ha deciso di giocarsi lì le sue chance».
Nonostante i 41 anni, il centauro di Tavullia si sente ancora nelle condizioni per poter essere competitivo in MotoGP. Il livello è altissimo, però lui è convinto dei propri mezzi. Ha una grande motivazione e la certezza di poter fare risultati positivi sulla Yamaha M1 ufficiale che gli verrà affidata.
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