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Ferrari, la dura analisi di Binotto: “Situazione peggiore del previsto”

Ferrari, la dura analisi di Mattia Binotto: “Situazione peggiore del previsto, dobbiamo avere il coraggio di cambiare”. Il team principal analizza la debacle nel Gran Premio di Ungheria

Ferrari, la dura analisi di Binotto: “Situazione peggiore del previsto” (Foto: Getty)

La Ferrari vista in Ungheria ha palesato tutti i limiti di un progetto nato male e sviluppato peggio. Il secondo posto di Leclerc nella gara d’esordio in Austria aveva nascosto la polvere sotto il tappeto, illudendo che si potesse tirar fuori qualcosa di buono dalla SF1000. Lo scontro in partenza nel GP di Stiria non ha permesso di analizzare le nuove componenti aerodinamiche che erano state introdotte da Maranello. Cosa invece accaduta ieri a Budapest. Il risultato è stato a dir poco imbarazzante. Doppiati entrambi i piloti dalla Mercedes e mai competitivi nemmeno nei confronti della Red Bull. Il livello attuale mette la scuderia del Cavallino al livello di McLaren e Renault, alle spalle anche della Racing Point (o per meglio dire della “Mercedes rosa”). Un doppio salto all’indietro rispetto allo scorso anno che non può essere giustificato dal solo accordo con la FIA per il depotenziamento della power unit.

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Ferrari, la dura analisi di Binotto: “Situazione peggiore del previsto. Dobbiamo avere il coraggio di cambiare”

Ferrari, la dura analisi di Mattia Binotto: “Situazione peggiore del previsto, dobbiamo avere il coraggio di cambiare” (Foto: Getty)

Mattia Binotto lo sa bene e non ha usato mezze parole per descrivere una debacle che sembra molto simile a quella del 2014, prima stagione dell’era turbo ibrida.

Una domenica davvero deludente, un risultato difficilissimo da digerire“, afferma il team principal Ferrari in una nota a mezzo stampa.

In qualifica eravamo riusciti a tirare fuori il meglio del potenziale attualmente a disposizione ma in gara non è stato così. Finire doppiati brucia tantissimo, a noi e a tutti i nostri tifosi“.

Poi aggiunge: “Ora torniamo a casa dopo questa lunga trasferta e avremo due settimane di tempo prima di ripresentarci in Inghilterra. Dobbiamo assolutamente migliorare su tutti i fronti e anche velocemente. Servirà un’analisi chiara da parte di ciascuno e il coraggio di cambiare rotta, se necessario. La dinamica attuale non è accettabile. Non ci sono altre ricette per rimediare a questa situazione“. Una dura analisi che potrebbe portare al taglio delle prime teste, soprattutto tra i progettisti italiani. Anche lo stesso Binotto è stato messo in discussione e rischia di non essere riconfermato in vista della prossima stagione.

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Angelo Papi

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