Le immagini agghiaccianti dell'aggressione
Nella notte a Milano un tassista è stato vittima di una rapina e minacciato con un coltello da tre persone che erano salite a bordo della sua auto.
Lavorare di notte può essere certamente rischioso, ma ci si augura che questo non possa comportare dover mettere a rischio la propria vita. E invece è quello che è accaduto nelle ultime ore a un tassista a Milano, vittima di una rapina in cui ha vissuto attimi di vero terrore. L’episodio è avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 agosto: grazie alla dashcam presente all’interno della vettura tutto è stato ripreso e si spera, almeno, che questo possa servire a riuscire a rintracciare i responsabili. La presenza delle mscherine potrebbe rendere però tutto più difficile. Il video è stato poi pubblicato da Agtw.
Sono stati infatti in tre a macchiarsi di questo increscioso episodio, tutti sembra di giovane età. Uno ha afferrato il guidatore direttamente al collo; proseguire la corsa, anche se ovviamente il loro intento non era quello di raggiungere un punto ben preciso del capoluogo lombardo, è stato quindi impossibile. Gli altri due invece sono stati altrettanti scaltri cercando di prendere qualsiasi cosa fosse presente all’interno dell’abitacolo, di valore e non. Approfittando della paura dell’uomo hanno frugato anche nelle sue tasche in cerca dei soldi che poteva avere con sè.
L’uomo ha preferito restare anonimo, ma ha voluto raccontare a Il Giorno la paura vissuta in quei momenti: “Non riesco a togliermeli dalla testa, riuscire a dormire dopo l’accaduto è stato praticamente impossibile. Faccio questo lavoro da tanti anni, ovviamente anche di notte, ma non sono mai andato incontro a una situazione di questo tipo“.
L’aggressione è iniziata sin dal momento in cui i tre ragazzi sono saliti a bordo del taxi, nei pressi di Porta Genova. In un primo momento sembrava si trattasse di una corsa come tante altre e hanno così chiesto di essere portati presso una traversa di via Triboniano. Non appena erano quasi arrivati a destinazione, nei pressi del cimitero Maggiore, approfittando della zona poco frequentata e dell’ora, i tre hanno messo a segno il piano che avevano architettato.
Il guidatore ha provato a opporre resistenza e ha detto loro: “Vi prego, prendete i soldi ma non il telefono. Ci sono delle cose importanti per me. Siete dei vigliacchi“. Ma nonostante questo, i tre sono andati avanti per la loro strada e hanno replicato: “Non ti muovere o ti ammazzo“. Il bottino, come era facile immaginare in una situazione del genere, non è stato comunque elevato: 140 euro e alcuni effetti personali del guidatore.
Potrebbe interessarti – Wetaxi, l’app per condividere il servizio: vantaggi e funzionalità
La famosa casa automobilistica tedesca è in grande difficoltà nel corso degli ultimi mesi. Quali…
Racconto da brividi di un operaio italiano. L'oscura realtà dietro gli stabilimenti del marchio. Tutti…
Arriva il nuovo SUV di grandi dimensioni Renault. Il nome è un capolavoro di storia…
Guidare in questo modo non è certo un comportamento saggio per un automobilista. Specie per…
Una storia che farebbe ridere se non fosse tragica. Non l'aveva riconosciuta: glie l'hanno venduta…
L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…