Formula 1

Williams, il mistero intorno ai nuovi proprietari: “Ecclestone non c’entra”

Con il definitivo passaggio delle azioni della Williams al fondo di investimento privato americano Dorilton Capital, la formula uno perde un’altra delle proprietà storiche che hanno reso grande la sua stessa storia.

La William del britannico George Russell durante le prove del GP del Belgio a Spa (Getty Images)

La Williams, dunque, non è più inglese. Ma ormai nella formula uno di oggi di inglese c’è davvero ben poco.

Williams, un cambiamento epocale

Anche se quasi tutte le scuderie storiche hanno mantenuto la sede operativa in Inghilterra, come per esempio la Mercedes, i soldi arrivano da società straniere: svizzere, arabe ma soprattutto americane. Come nel caso della Williams. Il gran premio del Belgio sarà il primo che la scuderia affronterà con la nuova proprietà che, per il momento, ha deciso di presentarsi in modo molto silenzioso senza conferenze stampa né dichiarazioni ufficiali. Di fatto alla Williams non cambia molto perché la portavoce rimane Claire, la figlia del leggendario fondatore della scuderia. In pratica, in realtà, cambia tutto.

Tuttavia, la stessa Claire Williams, ha smentito che dietro al fondo di investimenti americani

Dorilton Capital possa esserci niente meno che l’ex amministratore delegato della Formula 1 Bernie Ecclestone: “L’ho incontrato la settimana scorsa e gli ho chiesto se ci fosse lui dietro questa operazione. Lo ha smentito categoricamente e quindi gli credo. Lo conosco da molti anni, non avrebbe motivo per negare una cosa del genere. Per me almeno per ora non sta cambiando nulla, proseguo a fare il mio lavoro con il mio solito ruolo” ha detto la Williams.

LEGGI ANCHE > F1, Williams venduta: il nuovo proprietario del team

Un progetto di rilancio ambizioso

La Dorilton ha acquistato tutte le azioni disponibili della Williams per 152 milioni di euro, anche quelle che appartenevano a Toto Wolff, capo del progetto Formula 1 della Mercedes che aveva il 5% del pacchetto azionario, e del miliardario americano Brad Hollinger, socio di lunga data della famiglia Williams.

Gli analisti della Dorilton Capital stanno verificando i conti e prendendo appunti su tutto: sono in tre a seguire da vicino la scuderia anche a Spa. E non è detto che per il futuro le cose rimangano come sono: “Mi occupo a tempo pieno della scuderia da sette anni – dice Claire Williamse sono stati anni molto complicati per motivi agonistici, visti gli scarsi risultati, ma soprattutto economici. Sono convinta che i nuovi azionisti siano persone motivate e che hanno lo spessore giusto per rilanciare il team. Sono molto fiduciosa. Rispetto il loro silenzio e la loro riservatezza, se vorranno rivelare qualcosa di sé spetta a loro farlo, non a me. Vogliono investire, e tanto mi basta. Il mio ruolo nel futuro potrebbe cambiare, questo è comunque un cambiamento epocale per la scuderia, ma per ora sono qui e non ho altro da aggiungere”.

LEGGI ANCHE > George Russell, il primo sorpasso non si scorda mai: “…E non era una Williams”

Stefano Benzi

Recent Posts

Auto elettriche, associazioni: “No all’Eco-score per i nuovi incentivi statali”

Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…

4 settimane ago

Mitsubishi Eclipse Cross debutta in versione elettrica con 600 km di autonomia dichiarata

Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…

4 settimane ago

F1, Bearman vicino alla squalifica: “Ora guiderò con maggiore cautela”

Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…

4 settimane ago

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

2 mesi ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

3 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

3 mesi ago