Pierre Gasly (Getty Images)
La vittoria di Monza ha aumentato il desiderio di Pierre Gasly di riavere una chance in Red Bull, ma Helmut Marko al momento lo frena.
Una domenica da ricordare l’ultima trascorsa da Pierre Gasly, vincitore del Gran Premio d’Italia 2020 di Formula 1. Lui il primo al traguardo della gara di Monza.
Il pilota dell’Alpha Tauri ha ottenuto il suo primo successo da quando corre nel campionato. Una vittoria un po’ fortunata, ma anche frutto della bravura sua e del team nello sfruttare l’inaspettata situazione capitata. I problemi avuti dai top driver hanno aperto possibilità inaspettate al francese e ad altri colleghi. È stato un GP pazzo e il podio con Carlos Sainz e Lance Stroll non era impronosticabile.
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Il trionfo a Monza è una ciliegina sulla torta di una stagione finora positiva per Gasly. I suoi buoni risultati potrebbero essere presi in considerazione dalla Red Bull, che oggi non ha in Alexander Albon un compagno all’altezza di Max Verstappen.
Il pilota francese non ha nascosto il desiderio di avere una seconda chance nella scuderia di Milton Keynes, che lo retrocedette in Toro Rosso (ora Alpha Tauri) durante il campionato 2019: “Penso di essere pronto – ha spiegato a Motorsport.com – ma non spetta a me fare quella chiamata. Immagino che i buoni risultati debbano essere ricompensati con qualcosa, ma vedremo cosa succederà. Non voglio pensarci ora“.
Legittimo che Gasly possa pensare a una nuova promozione nel team austriaco quattro volte campione del mondo in Formula 1. Ma Helmut Marko, consulente Red Bull, a Sky Deutschland frena gli entusiasmi: “Al momento il suo ritorno non è un’ipotesi“.
Dichiarazioni normali da parte di Marko, che affermando qualcosa di diverso avrebbe rischiato di demoralizzare Albon. Invece, quest’ultimo va motivato a fornire prestazioni migliori e ottenere risultati più vicini a quelli di Verstappen. Poi verso fine campionato la Red Bull prenderà una decisione. Gasly spera di ottenere una seconda occasione e darà il massimo fino al termine della stagione 2020.
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