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F1 GP Turchia, casco speciale per Vettel: la livrea #WeRaceOne – Foto

Nel GP di Turchia Sebastian Vettel ha sfoggiato un casco speciale che inneggia alla diversità

Sebastian Vettel (Getty Images)

E’ un pilota da sempre attento alle cause social Sebastian Vettel ed anche in Turchia, alla vigilia del 14mo appuntamento Mondiale 2020 lo ha dimostrato. Il tedesco, nonostante un’annata completamente da dimenticare, complice una monoposto mai stata competitiva, continua a tenere alto l’umore ed a promuovere i veri valori della vita.

Ad Istanbul, in vista del Gran Premio, ha sfoggiato un casco nuovo di zecca fin dalle prove libere, che mette in evidenza tutta la diversità del genere umano. Un casco che lo accompagnerà fino a domenica che ha come unico obiettivo l’unità.

La bandiera tedesca, per l’occasione, viene abbandonata; al suo posto l’arcobaleno, di fatto la bandiera indicante la pace, il “tutti uguali”, con le strisce che partono sul lato superiore fino a termine nella parte inferiore decisamente d’impatto. Accanto alla bandiera, nella parte alta del casco, la dicitura “Together as one“. In questa porzione di casco vi sono designate persone di etnie differenti, per un disegno progressivo che abbraccia tutta la parte inferiore.

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Vettel ed il tema caro della lotta al razzismo

Sebastian Vettel (Getty Images)

Il colore che predomina è il nero, sempre più intenso man mano che arriva verso la parte inferiore, con una sfumatura che parte dal chiaro e dal bianco nella parte anteriore. E tono su tono, nella parte destra, c’è il classico 5, il numero di gara del pilota tedesco. A sinistra, invece, non manca ovviamente il Cavallino Rampante, simbolo della Ferrari. Il disegno è stato realizzato dalla Jens Munser Designs.

Sebastian Vettel ha voluto evidenziare un tema molto caro a lui in questo momento di estrema difficoltà per il mondo intero, attanagliato dal Covid. Il “tutti uguali”, tra l’altro, è un tema portato avanti anche dalla Formula 1, con tutti i piloti che indossano le maglie “End to racism” (fine del razzismo) prima di ogni Gran Premio.

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Giovanni Spinazzola

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