Carlos Sainz (Getty Images)
Futuro in Ferrari per Carlos Sainz, abbastanza stanco di ricevere domande su un eventuale ripensamento sulla scelta fatta per il 2021.
Mancano solamente tre gare al termine del campionato 2020 di Formula 1, poi team e piloti si concentreranno sulla prossima stagione. Non mancheranno delle interessanti novità.
Tra le più attese c’è sicuramente il passaggio di Carlos Sainz in Ferrari. Dopo la positiva esperienza in McLaren, il figlio d’arte avrà l’occasione di correre per la storica scuderia di Maranello. Non ci arriverà nel momento migliore, però la squadra ha le risorse per risollevarsi da un’annata complicata.
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Visto il 2020 difficile della Ferrari, a Sainz è stato domandato più volte se fosse pentito della scelta fatta per il 2021. In un’intervista concessa a Motorsport-Magazin, ha spiegato che lo irrita ricevere una domanda sull’argomento: «L’unica cosa che mi infastidisce un po’ sono le domande con risposte che si conoscono già. Si sa che risponderò come ho fatto un mese fa. Se vengono fatte nuove domande, non mi arrabbio e rispondo. Trovo solo fastidioso quando le domande sono sempre le stesse. Quella sulla Ferrari è una delle più frequenti».
Carlos non ha alcun ripensamento sull’aver scelto la scuderia di Maranello. È consapevole che ci sarà una ripresa e già nelle ultime gare si sono visti progressi. È facile pensare che il 2021 sarà decisamente migliore, anche se probabilmente non basterà per lottare con Mercedes per il titolo di F1.
Il figlio d’arte ha confermato che si trasferirà a vivere in Italia nei prossimi mesi, dopo aver vissuto in Inghilterra durante l’esperienza in McLaren: «Sì, questo è l’obiettivo per la fine dell’anno. Mi trasferirò in Italia per trascorrere più tempo lì. Essere vicino alla squadra è stato importante nel mio lavoro in McLaren».
Molti si aspettano che Sainz faccia da secondo a Charles Leclerc, però siamo sicuri che lo spagnolo avrà intenzione di giocarsela senza fare da “scudiero”. Punta a ottenere i migliori risultati possibili e non farà semplicemente il gregario.
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