F1 GP Sakhir, Ocon può fare festa: “Finalmente il mio primo podio”

Il pilota francese della Renault Esteban Ocon conquista il primo podio in carriera al termine di un GP del Sakhir che non era cominciato nel modo migliore

Adesso la stagione della Renault, che prima dell’inizio di questo campionato inseguiva un singolo podio dal 2011, può davvero essere considerata grandiosa.

GP Sakhir, Ocon d’argento

Dopo i due terzi posti ottenuti da Daniel Ricciardo al Nurburgring e a Imola arriva anche un clamoroso secondo posto di Esteban Ocon, straordinario protagonista nel concitatissimo gran premio che ha visto le Mercedes complicarsi la vita e rovinarsi il finale.

E dire che le cose non erano cominciate nel modo migliore con un taglio prima della Q3, con l’undicesimo tempo. Eppure avere scelto le gomme giuste è stata una delle chiavi del successo di Ocon che parte bene, sfrutta nel modo migliore le sue gomme medie, e acquisisce consistenza giro dopo giro fino al clamoroso secondo posto alle spalle di Sergio Perez.

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Il coronamento di un sogno

Ocon pensava di poter fare bene. Forse non sperava in un secondo posto: “C’erano delle buone aspettative anche se le qualifiche non erano andate come speravamo. Abbiamo girato a nostro vantaggio quell’undicesimo tempo scegliendo le gomme. La nostra strategia, fin dal primo giro, puntava alla rimonta: eravamo convinti di potere arrivare tra i primi cinque ma quando c’è stata la concreta opportunità di correre per vincere, ce la siamo giocata fino alla fine”.

Ocon si è sempre dovuto confrontare con un Ricciardo che andava meglio e più forte di lui; e con i risultati pregressi che lo avevano portato anche a un anno senza guida. Ocon all’arrivo, per il suo primo podio in carriera, non ha saputo trattenere le lacrime: “É  stata una corsa straordinaria che per certi versi sarà indimenticabile. Non piango mai per niente, ma oggi le lacrime sono venute per una buona ragione e sono davvero felice. Questo risultato è il coronamento di un lunghissimo viaggio che è iniziato con tanta gavetta e momenti di grande difficoltà. Credo che questo podio sia ben meritato, da me e dalla scuderia. A oggi non siamo stati molto fortunati, forse sarebbe potuto arrivare anche prima. Non poniamoci limiti: c’è ancora un ultima tappa e sono molto fiducioso…”

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