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“Russell costa 50 milioni meno di Hamilton”: l’ex pilota provoca Mercedes

“Russell costa 50 milioni meno di Hamilton”: l’ex pilota provoca la Mercedes in vista delle scelte future. Il giovane inglese potrebbe far risparmiare molto la scuderia di Breckley

“Russell costa 50 milioni meno di Hamilton”: l’ex pilota provoca Mercedes (Foto: Getty)

George Russell ha davvero impressionato tutti nel corso dell’ultimo week end in Bahrain. Il Gran Premio di Sakhir lo ha visto arrivare solamente nono e conquistare i suoi primi due punti in carriera. Ma dietro c’è molto di più. C’è una prestazione solida a partire dalle Prove Libere del Venerdì, passando per le Qualifiche del sabato, a soli 26 millesimi dal compagno di squadra Bottas. In gara l’inizio era stato semplicemente magnifico, con la vetta conquistata subito alla prima curva e gestita alla grande fino al pit-stop. Un vantaggio di 8 secondi a metà della corsa e la sensazione che fosse tutto sotto controllo. Fino a quando il box Mercedes ci ha messo lo zampino sbagliando tutto al cambio gomme.

Toto Wolff si è già sbilanciato, etichettando la performance del giovane inglese domenica con una frase emblematica: “E’ nata una nuova stella”. Proprio qui nascono delle considerazioni in chiave futura. Il team di Breckely ha investito su Russell fin dagli esordi, accompagnandolo nella crescita e nei successi in GP3 e F2. Il “prestito” alla Williams è chiaramente solo momentaneo e potrebbe ben presto terminare per favorirne una promozione. Non è un mistero che il post Hamilton sia nelle sue mani.

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“Russell costa 50 milioni meno di Hamilton”: Doornbos provoca Mercedes

“Russell costa 50 milioni meno di Hamilton”: Doornbos provoca Mercedes (Getty)

Il futuro della Mercedes sta facendo discutere molto all’interno del paddock e non solo. Alcuni ex piloti come Christijan Albers e Robert Doornbos sono concordi nel pensare che Russell potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per le “Frecce d’Argento” per contenere i costi.

Hamilton vuole essere pagato di più, ma Mercedes ha visto questo fine settimana che anche un giovane pilota come Russell può fare il lavoro” ha dichiarato il primo al De Telegraaf. Dello stesso avviso anche il secondo, che ai microfoni di Ziggo Sport ha aggiunto: “Le trattative tra Hamilton e Wolff erano già difficili. Toto aveva una strategia ben precisa. Poteva mettere Stoffel Vandoorne visto che era il terzo pilota, ma ha preferito fare una scelta politica, orientata al futuro.

Hamilton chiede 50 milioni di dollari, mentre il capo della Daimler vuole tagliare le spese dell’azienda per la F1. Questo già complicava la situazione“.

Doornbos, ex pilota di Minardi, Jordan e Red Bull, poi sottolinea: “Potrebbero nascere dei problemi nel rinnovo di contratto di Hamilton considerando che la Mercedes ha visto che può vincere risparmiando un bel po’ di soldi“.

Vedremo quale sarà la strategia del team anglo-tedesco nell’immediato futuro. Una cosa è certa, prima o poi Russell salirà sulla “Freccia d’Argento”.

Angelo Papi

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