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Gatto delle Nevi, arriva il Prinoth Leitwolf a idrogeno: potenza a 0 emissioni

Prinoth Leitwolf h2Motion: questo il nome del gatto delle nevi a idrogeno. Il prototipo è già operativo in Alto-Adige per alcuni test

Prinoth Leitwolf h2Motion, il gatto delle nevi a idrogeno (Foto: Prinoth Press Kit)

Il veicolo cingolato a idrogeno ha fatto il proprio debutto sulle piste sciistiche dell’Alta Badia, sulle Dolomiti dell’Alto-Adige. Una vera e propria “rivoluzione green”, come definita da Prinoth, l’azienda con sede a Vipiteno, che ha fornito il prototipo del Leitwolf h2Motion. Il mezzo, esposto a margine della pista Gran Risa, su cui si sta svolgendo la Coppa del mondo di sci, è attualmente impiegato per alcuni test sulla neve di “casa”.

Parallelamente, Prinoth ha presentato anche un gatto delle nevi elettrico, Husky eMotion, tracciando la linea per i prossimi sviluppi nel campo. Il cambiamento ecosostenibile ha quindi coinvolto anche questo settore, i cui attuali mezzi alimentati a diesel verranno rimpiazzati nel prossimo futuro dai battipista a zero emissioni.

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Prinoth Leitwolf h2Motion, il prototipo del gatto delle nevi ecosostenibile testato in Alto-Adige

Prinoth Leitwolf h2Motion, il battipista a idrogeno (Foto: Prinoth Press Kit)

Il nuovo Leitwolf h2Motion è alimentato da una cella a combustibile a idrogeno che fornisce energia al motore elettrico, in grado di erogare una potenza di 544 cv ed una coppia massima, immediata, pari a 2300 Nm. Ciò porta ad un’accelerazione maggiore rispetto a quella fornita da un motore a carburante. I serbatoi di idrogeno sono posti dietro la cabina di guida, protetti da un carter, e sono capaci di garantire un’autonomia di 4 ore.

Una novità presentata dal presidente del Consiglio di Amministrazione Prinoth, Klaus Tonhauser: “Nel Leitwolf h2Motion, i team di sviluppo di Prinoth hanno coniugato la potenza di questi veicoli ad un motore ecologico. Il nuovo modello soddisfa ciascuna esigenza in materia di performance e rinuncia, interamente, all’utilizzo di combustibili fossili“.

Tuttavia, prima di poter vedere battipista ecologici in azione quotidianamente, dovranno essere installate le infrastrutture necessarie per il rifornimento dei mezzi, a cui Prinoth contribuirà.

Francesco De Vincenzo

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