Napoli, voragine davanti all’Ospedale del Mare: auto inghiottite | FOTO

Una immagine di Napoli, teatro di un nuovo episodio di cronaca che poteva costare molto caro (Getty Images)

Paura questa mattina a Napoli dopo che una grande voragine si è aperta davanti all’Ospedale del Mare inghiottendo numerose auto

Napoli, ore 6.40: un sordo boato riecheggia nel cielo di Ponticelli. Decine le chiamate ai Vigili del Fuoco e alla polizia, qualcuno parla di una bomba davanti all’Ospedale del Mare.

Voragine in parcheggio a Napoli

In realtà nessuna bomba. Ma davanti al nosocomio compare una voragine gigantesca che ha inghiottito numerose auto. Si temono feriti. Arrivano ambulanze e mezzi dei pompieri: si inizia a scavare e cercare. Risuonano sirene e richiami alla ricerca di potenziali feriti: per oltre tre ore si temono anche delle vittime. Poi intorno alle 11.00, pur senza escluderlo, il caposquadra dei vigili del fuoco intervenuti tranquillizza… “sembra non ci siano persone coinvolte”.

Subito esclusa anche l’ipotesi dolosa. Non è stata una bomba. Le dimensioni della voragine sono davvero enormi, l’immagine che viene riproposta da decine di post e tweet sui social è davvero sconcertante. Da una prima indagine si parla di un vuoto di oltre 2000 metri quadrati, profondo non meno di venti metri.

Cause strutturali

Sul posto arrivano i funzionari del comune e la direzione della ASL Napoli 1 tra i quali il direttore generale Ciro Verdoliva. Dalla voragine compaiono alcune delle auto sprofondate nel baratro e numerosi tubi rotti. Potrebbe essere stato uno di questi, forse un alimentazione di ossigeno destinata alla fornitura dell’ospedale, a causare la voragine. O più probabilmente ancora una infiltrazione le cui conseguenze sono state ingigantite dalle fitte precipitazioni di questi ultimi giorni.

Nel frattempo proseguono le indagini sul posto anche i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, coordinati dal sostituto procuratore Damiano Gennaro.

Stefano Benzi