Alfa Romeo Giulia Best of Car in Germania: è la quarta volta in cinque anni

Importante riconoscimento per Alfa Romeo Giulia, che ha ottenuto per la quarta volta in cinque anni il riconoscimento di “Best of Car” in Germania.

Alfa Romeo Giulia è uno dei modelli di maggiore successo tra quelli realizzati dalla casa automobilistica italiana, che sta ottenendo risultati più che positivi sul mercato. A questo riscontro ora si può aggiungere anche un importante riconoscimento da parte di una delle riviste di settore più celebri a livello mondiale: la vettura è infatti stata insignita del “Best of Car 2021″ dalla testata tedesca “Auto Motor Und Sport“.

La berlina si è piazzata sul gradino più alto del podio nella categoria “berline di importazione“, premio che ha ottenuto per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni. La scelta poteva essere fatta sulla base dei 378 modelli presenti sul mercato tedesco: ad esprimere il proprio voto sono stati ben 101 mila utenti. Di questi il 22% ha dato la sua preferenza per la Giulia. Subito dopo in graduatoria si sono piazzati altri due modelli Alfa Romeo, Giulietta e Stelvio.

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Alfa Romeo Giulia “Best of Car” in Germania: un successo per il marchio

I numerosi riconoscimenti ottenuti da Alfa Romeo Giulia nell’ultimo lustro sono una delle dimostrazioni più evidenti di come il marchio italiano sia ormai sempre più apprezzato in Germania. A testimoniarlo ulteriormente c’è proprio la presenza nel podio anche di Giulia e Stelvio, tutti modelli di successo per la casa automobilistica.

Il gradimento del pubblico tedesco non può che fare riflettere l’azienda. In Italia, infatti, le vendite hanno fatto registrare recentemente un calo, dovuto soprattutto alla mancanza di un modello dalle dimensioni e dai prezzi più contenuti. Stellantis potrebbe così decidere di focalizzarsi soprattutto su modelli premium e di rivolgersi in modo particolare a clienti che non mettono il risparmio tra i fattori che condizionano l’acquisto.

La cerimonia di premiazione ha potuto però svolgersi esclusivamente in modalità virtuale (è stata la prima volta nella storia del premio) a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.