MotorSport

FastLap, il primo social network dedicato al motorsport: come funziona

E’ nato FastLap, il primo social network dedicato al motorsport, che potrà essere un punto di riferimento sia per gli appassionati sia per gli addetti ai lavori.

Gara Formula UNo (Foto: Getty Images)

I social network sono ormai diventati uno strumento indispensabile nella quotidianità di molti di noi, utilizzati non solo per mantenere i contatti con amici e parenti, soprattutto se questi vivono distanti, ma anche per motivi di lavoro e incrementare la visibilità di un’azienda. Ma ora per chi ama questo genere di piattaforme ed è appassionato di motorsport arriva una soluzione in più: si tratta di FastLap, pensata per chi desidera condividere non solo foto e video, ma anche dati tecnici dei momenti trascorsi in pista.

A beneficiare di questa possibilità potranno essere anche gli addetti ai lavori, che potranno recepire in tempi più brevi anche eventuali problemi evidenziati da moto e auto. Per i tifosi, invece, può esserci la possibilità anche di prenotare giornate in pista e di acquistare il merchandising ufficiale di team e piloti.

Gara MotoGp in Argentina a Termas de Rio Hondo (Foto: Getty Images)

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FastLap è il primo social network dedicato al motorsport

Un’idea così innovativa non poteva che venire a un vero appassionato di moto, che vanta un passato nel settore, ma che di professione fa l’informatico. Si tratta di Jonathan Serappica, un italo-svizzero che ora vive a Singapore, che ha così cercato di predisporre un prodotto il più possibile all’avanguardia.

E’ stato lui stesso a raccontare da cosa sia nata l’idea: “Ho pensato che servisse poter usufruire di un sistema che potesse aumentare il livello di sicurezza in pista. L’idea è nata in me nel 2015, anno in cui mio padre ha avuto un incidente mentre stava prendendo parte alle prove libere a Sepang. E’ possibile prenotare la propria presenza in maniera semplice e immediata tramite un QR Code. Questo consente di evitare assembramenti, aspetto fondamentale in questo periodo. Gli organizzatori, invece, possono sapere se la persona interessata ha precedenti su quel circuito e con quale veicolo abbia intenzione di girare. A beneficiarne sono anche i brand, che possono predisporre al meglio gli eventi nel periodo più opportuno“.

Iscriversi può essere utile anche per conoscere in anticipo le caratteristiche di una pista e capire se sia necessario modificare almeno in parte il proprio stile di guida. Al momento sono stati già inseriti più di 170 tracciati, ma l’obiettivo è ovviamente quello di inrementare il numero per fornire un servizio sempre più preciso per gli addetti ai lavori.

 

Ilaria Macchi

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