Takaaki Nakagama (Getty Images)
Il Mondiale di MotoGP è alle porte e Takaami Nakagami ha svelato la moto del 2021: “Dobbiamo lottare per il Mondiale”
Takaaki Nakagama (Getty Images)
Takaaki Nakagami ha conosciuto da vicino la sua nuova Honda che utilizzerà in MotoGP nel 2021. Se ieri è stato il giorno di Alex Marquez, oggi il Team LCR di Lucio Cecchinello ha alzato i veli sulla RC213V che sarà affidata al nipponico. Colori differenti della livrea rispetto alla Honda dello spagnolo, con il blu dello sponsor a farla da padrona.
La moto di Nakagami, invece, richiama da vicino i colori della bandiera del Giappone, il bianco ed il rosso; si tratta delle tinte predominante che occupano la quasi totalità della carena e del cupolino, oltre ad una fascia dorata nella parte inferiore. Vistoso lo sponsor Idemitsu.
Nella scorsa stagione, pur non riuscendo mai a vincere tantomeno a salire sul podio, Nakagami ha chiuso la classifica iridata al decimo posto con 116 punti totali; un buon apporto personale alla scuderia che pure ha chiuso davanti alla Honda ufficiale nella scorsa stagione.
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Il Team Principal Lucio Cecchinello ha spiegato come Nakagami “avrà la moto identica a quella degli altri piloti“, spiegando come il ragazzo possa ambire a conquistare diversi podi.
Il nipponico deve ora dare dimostrazione delle sue qualità, realizzando un vero e proprio upgrade. “Ho fiducia in me – ha spiegato il pilota – lavoriamo per migliorare. Nel 2020 sono migliorato rispetto alla stagione precedente, conosciamo il nostro potenziale“. Nakagami, poi, ha spiegato i punti dove migliorare. “Sono al lavoro sui cambi di direzione, perché non sono al livello dei più bravi – ha ammesso – invece sulla frenata ci siamo decisamente“.
“Non vedo l’ora di provare la moto – ha detto smanioso – il motore sarà più potente. Lo stile più efficace per guidarla sembra essere quello di Marc Marquez, decisamente aggressivo ma serve essere dolci in alcune situazioni“.
Nakagami, poi, fissa l’obiettivo per la nuova stagione. “Devo fare bene, ci devo provare. Sarà competitiva la Suzuki, sembra cresciuta la Yamaha ma noi dobbiamo lottare per il Mondiale. Tanti i piloti forti in pista ma in ogni Gran Premio dobbiamo puntare a stare nel gruppo dei migliori“.
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