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Gresini, l’iniziativa per l’Ospedale Maggiore di Bologna: l’annuncio social

Gresini, l’iniziativa per l’Ospedale Maggiore di Bologna: l’annuncio social da parte del Team dell’ex pilota imolese

Gresini, l’iniziativa per l’Ospedale Maggiore di Bologna: l’annuncio social (Foto: Getty)

La morte di Fausto Gresini ha sconvolto tutto il Motomondiale, lasciando quel senso di ingiustizia in amici e tifosi. Una presenza costante nel paddock, prima da pilota e poi da manager, che era ormai entrata nell’immaginario collettivo. Il Team Gresini ha avuto modo di lanciare diversi piloti di successo, da Melandri a Gibernau, passando per Marco Simoncelli. Una gestione trasversale nelle tre classi, Moto3, Moto2 e MotoGP, che aveva saputo arrivare a grandi risultati anche essendo una squadra clienti. L’ultima avventura con l’Aprilia nella classe regina era ancor più difficile da vincere ma non per questo Gresini si era tirato indietro, mostrando la solita tenacia e sapienza organizzativa. Ora, dopo il tragico evento del 23 febbraio, starà alla famiglia decidere se continuare sulle sue orme e mantenere il team o lasciar perdere, come raccontato da Loris Capirossi alla Gazzetta dello Sport. Per ora il dolore è troppo grande e l’unico pensiero dei suoi cari va all’ultimo saluto che dovrebbe tenersi sabato a Imola.

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Gresini, l’iniziativa per l’Ospedale Maggiore di Bologna: una raccolta fondi per il reparto di Terapia Intensiva

Gresini, l’iniziativa per l’Ospedale Maggiore di Bologna: l’annuncio social (foto: Getty)

In realtà in queste ore c’è stato anche il modo da parte della famiglia di pensare ai meno fortunati. A chi come Fausto Gresini ha sofferto per questo maledetto Covid ed è relegato in un letto d’ospedale, a lottare tra la vita e la morte in Terapia Intensiva. Come annunciato anche da un tweet del Gresini Racing Team, è stata lanciata una raccolta fondi in favore dell’Ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, dove il 60enne era ricoverato nelle ultime settimane.

Un’iniziativa coordinata dalla squadra dell’imolese e dalla sua famiglia, dalla moglie Nadia ai figli Lorenzo, Luca, Agnese ed Alice. Sarà possibile donare dalla giornata del 26 febbraio attraverso il codice IBAN che verrà indicato in queste ore attraverso una comunicazione social su Twitter. Un’opera di bene per il 10º piano di Terapia Intensiva del nosocomio bolognese, dove purtroppo ancora tante persone stanno combattendo la propria battaglia contro il coronavirus.

Angelo Papi

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