Formula 1

Gachot, che fine ha fatto il pilota che fece “esordire” Michael Schumacher

La storia di Bertrand Gachot. Il belga che Michael Schumacher sostituì nel giorno del suo esordio in Formula 1 è un imprenditore di successo

Il processo e l’esordio di Michael Schumacher

Galeotto fu un tassista. Senza quel litigio diventato celebre prima del GP Belgio 1991, Michael Schumacher non avrebbe debuttato in Formula 1 a Spa. Chissà come sarebbe andata la sua storia se Bertrand Gachot, pilota fieramente europeista, non si fosse lasciato prendere la rabbia alla vigilia della corsa.

Nato in Lussemburgo, figlio di un diplomatico francese che lavorava alla Commissione Europea e di una donna tedesca, ha corso con licenza belga. Era famoso perché sul casco aveva disegnati i colori della bandiera dell’Unione Europea.

Ha corso 47 gran premi in Formula 1, ottenendo cinque punti complessivi in carriera. Ma della sua storia restano i due mesi nel carcere britannico di Brixton. L‘episodio che lo porta ad attraversare le porte della prigione risale all’inverno del 1990, a Londra. Ha un incidente con un taxi, ne nasce un diverbio, Gachot teme che il tassista lo voglia aggredire perciò si difende con una bomboletta di spray urticante. L’ha comprata in Germania, dove è perfettamente legale. Ma in Gran Bretagna la considerano un arma, perciò la legge vieta di usarle.

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Il processo e l’esordio di Michael Schumacher

Bertrand Gachot alla Jordan (foto Getty)

Nel 1991, Gachot debutta sulla Jordan 191 disegnata da Gary Anderson. Ma durante la settimana del GP del Belgio, al termine del processo per quell’aggressione, il giudice spicca un mandato di cattura per Gachot. Appena il belga mette piede in Inghilterra, e ci va visto che la Jordan ha sede a Silverstone, lo arrestano. Così a Spa, accanto ad Andrea De Cesaris, corre Michael Schumacher. E il resto è storia.

Il belga salta quattro gare, poi torna in Formula. Continua a gareggiare fino al 1995, anche se il momento più alto della sua carriera sportiva non ha a che fare col circus. Sempre nel 1991, infatti, partecipa alla 24 Ore di Le Mans. Lo farà sei volte in carriera, ma quella è decisamente speciale. Perché la vince, insieme al tedesco Volker Weidler e al britannico Johnny Herbert che sarà compagno di squadra di Michael Schumacher alla Benetton.

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Bertrand Gachot imprenditore: la nuova vita del belga

Gachot è rientrato in altra veste nel mondo della Formula 1. Nel 1997, il belga è diventato distributore per la Hype Energy Drinks, la compagnia di Brian Cox, il fondatore dell’Hard Rock Cafe.

Il brand di bevande energetiche ha avviato sponsorizzazioni anche nel mondo della Formula 1. Gachot ne diventa CEO nel 2000. Ristruttura la gamma, riduce i gusti dei prodotti e dal 2015 raggiunge un accordo di partnership con la Force India, che è nata sulle ceneri della Jordan. E il cerchio si chiude.

Alessandro Mastroluca

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