MotorSport

Il Team Aspar a sostegno della Croce Rossa: l’iniziativa benefica

Importante gesto del Team Aspar, che ha deciso di farsi promotore di un’iniziativa benefica, che permetterà di raccogliere fondi destinati alla Croce Rossa.

Jorge Martinez – Team Aspar (Foto: Getty Images)

Aspar, reduce dalla vittoria nel Mondiale Moto3 con Albert Arenas, ha deciso di dare un contributo concreto alla Croce Rossa, in prima linea ormai da più di un anno, sin da quando è scoppiata la pandemia. La scuderia ha infatti deciso di mettere in vendita 500 capi di abbigliamento realizzati con lo stesso materiale utilizzato dalla squadra: il ricavato sarà così devoluto interamente in beneficenza.

I prezzi sono accessibili a tutte le tasche, in modo tale da consentire al maggior numero di persone possibili di dare il proprio sostegno. Si va infatti da 30 a 60 euro. L’acquisto potrà essere effettuato accedendo alla sezione relativa al merchandising del sito del team Aspar.

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Il gesto del Team Aspar nei confronti della Croce Rossa

E’ stata la stessa scuderia a spiegare tramite la propria pagina Facebook cosa abbia spinto Aspar a organizzare  questa iniziativa: “Siamo reduci da un anno di sofferenze e di perdite dei nostri cari, l’incertezza prosegue da mesi, ancora ci attanaglia. Eravamo convinti un anno fa che l’isolamento sarebbe durato poche settimane, invece quello era solo l’inizio. Team Aspar e Croce Rossa hanno deciso di unirsi e promuovere una campagna a sostegno delle persone più colpite in questo anno. Abbiamo sparso così il seme della compassione, solidarietà e amore per chi ne ha più bisogno“.

Il 2020 è stato un anno più che positivo per Aspar ed è stata questa una delle molle che l’ha spinta a guardare anche a chi è reduce da un periodo di profonda sofferenza: “Durante tutta la stagione 2020 abbiamo ricevuto tanto affetto, ora vogliamo ricambiarlo – ha detto Jorge Martinez -. L’anno è stato difficile, ma per noi di grande successo. Questo gesto rappresenta quindi un piccolo granello di sabbia nei confronti di chi sta soffrendo a causa della pandemia”.

 

 

Ilaria Macchi

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