Hamilton e Verstappen hanno “ciò che serve alla F1”: il giudizio di Button

Jenson Button ha parlato del possibile duello Mondiale tra Hamilton e Verstappen: la rivalità è ciò che serve alla formula uno

I motori possono già iniziare ad accendersi: tra una settimana si spegneranno i semafori e inizierà il Mondiale di Formula 1 2021. Un campionato che vedrà come favorito ovviamente Lewis Hamilton, anche se la Mercedes ha mostrato qualche pecca nei test in Bahrain. Problemi reali o semplice pretattica? E’ questa la domanda più frequente all’interno del circus, anche perché dalla risposta dipenderà tutta la stagione del motorsport più seguito.

Se la Mercedes ha lasciato intravedere qualche problemino, la Red Bull nella tre giorni di test ha dimostrato di aver migliorato la propria performance rispetto allo scorso anno. Anche per questo c’è attesa per scoprire quel che accadrà domenica prossima sul circuito di Sakhir: Verstappen potrà essere il vero rivale di Lewis Hamilton nella corsa al titolo?

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Verstappen a livello di Hamilton, per Button “è quello che serve alla F1”

A sperare in una risposta affermativa è Jenson Button. Il campione del mondo del 2009 crede che al rivalità tra Hamilton e Verstappen possa fare bene all’intera Formula 1. L’ex pilota spiega il suo ragionamento: “Parliamo di due piloti straordinari e la lotta tra loro è quello che vogliamo“.

Secondo Button una sfida tra compagni di squadra non dà lo stesso entusiasmo di una competizione accesa tra due piloti di scuderia diverse: “E’ fantastico vedere due compagni di squadra lottare per il campionato, ma se si tratta di piloti di scuderie diverse è meglio. E’ ciò di cui la Formula 1 ha bisogno in questo momento“.

L’ex campione del mondo crede davvero che nel Mondiale che sta per iniziare Verstappen possa competere con Hamilton: “Max sta dando il massimo, è a livello top e credo che possa lottare con Lewis“. Soprattutto perché la Red Bull sembra aver superato il problema aerodinamico dello scorso anno: “Se funziona in Bahrain – dice Button – funzionerà ovunque“.