Moto GP

Valentino Rossi, per Carlo Pernat c’è un obiettivo da raggiungere nel 2021

Valentino Rossi è pronto per il Mondiale 2021 di MotoGP: Carlo Pernat ha in mente l’obiettivo per il Dottore

Valentino Rossi (Getty Images)

Il Mondiale di MotoGP è ormai alle porte e Carlo Pernat, il re dei manager, una vita trascorsa nei paddock, ha analizzato la situazione ad ampio spettro ai microfoni di Tuttomotoriweb.com. Immancabile partire da Valentino Rossi. “E’ la MotoGP – ha dichiarato Pernat – lo sarà sempre e questo è il suo mondo. Mi piacerebbe – ha auspicato – vederlo nei primi cinque anche se credo sia difficile. Ci sono tanti 20enni che vanno forte adesso“.

Da un fenomeno all’altro, Pernat analizza anche la situazione di Marc Marquez, costretto a saltare le prime due gare del Mondiale. “Sarà l’uomo da battere anche se gli mancherà un 5%, un 10%. Ha vissuto un calvario, vittima del peggiore degli infortuni. Si rischia addirittura la carriera – ha sentenziato. Tornerà solo quando al 100%, i medici non glielo consentiranno prima“.

Pernat si è anche soffermato sulla Yamaha. “L’anno scorso ha vinto sette GP, era una moto vincente nonostante l’avessimo criticata tanto. Quest’anno grande lavoro sulla parte aerodinamica, anche perché il motore non poteva essere modificato. Il pilota dovrà fare la differenza – ha sentenziato – perché se da un lato è guidabilissima, dall’altro ha forse troppo poca velocità“.

LEGGI ANCHE >>> Valentino Rossi e Marc Marquez, pace difficile: Ezpeleta si espone

Valentino Rossi e i suoi rivali: l’analisi di Pernat

Carlo Pernat (Getty Images)

Il manager ha analizzato pure la questione piloti nel Team nipponico. “Morbidelli e Quartararo saranno le punte, purtroppo Vinales ha dimostrato di non essere all’altezza. Forse Ramon Forcada, il capotecnico di Franco, ha deciso di lasciarlo in Petronas“.

E la Ducati? Pernat, in questo caso, sembra categorico. “Non è favorita per il Mondiale, ma per Losail sì, è un circuito Ducati. Sono motivati i piloti, a partire da Miller, con Bagnaia in ripresa; Zarco sarà l’incognita, la nuova era rappresentata da Bastianini, Martin e Marini, tre rookie forti“.

La Suzuki – ha poi sostenuto – è la favorita ed è fiduciosa, considerato come abbia già provato nei test il motore del 2022. Positivo il confronto tra i piloti, la moto è decisamente guidabile“.

In Ktm, invece, mancano i piloti vincenti; metteranno a posto il problema tecnico, ma Binde ed Oliveira non mi convincono, mentre Petrucci stava meglio sulla Ducati. Lecuona? Doveva restare in Moto2. L’Aprilia, invece, ha una squadra debole e la moto discreta. Facciano a Dovizioso un contratto biennale, perché ha voglia di correre; una stagione da tester, l’altra da pilota ufficiale“. Ma su chi punterebbe Carlo Pernat per il Mondiale? “Scommetterei 25 centesimi Morbidelli ed altrettanti su Miller“.

Giovanni Spinazzola

Recent Posts

Sembra un normale Maggiolino ma questo veicolo ha una storia terrificante. Chi era il proprietario

La vettura più spaventosa del mondo è questa. Se pensate troppo a cosa è successo…

6 ore ago

Ansia e depressione per via della benzina: il carburante che ti ha rovinato la vita

Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che la benzina potrebbe causare alla lunga la diffusione di…

10 ore ago

Revisione auto, se scade, puoi circolare comunque? Risponde la legge

Quanto tempo puoi circolare senza la revisione della tua macchina? La risposta della legge ti…

17 ore ago

L’unico pilota ad aver finito una gara senza volante è italiano. La foto ti farà venire i brividi

Nella storia delle corse, ci è riuscito un solo uomo che guarda caso era italiano. La…

1 giorno ago

Proprietario di una stazione di servizio guarda bene in cassa ed esce: dopo torna con 2,8 milioni a casa

Una storia a dir poco sorprendente ha come grande protagonista un gestore di un distributore…

1 giorno ago

Nel 2025 c’è un solo marchio di auto non in perdita: qual è e come ci è riuscito

Solo una casa riesce a mantenere i bilanci attivi, nel 2025. Non è italiana ma…

2 giorni ago