Mattia Binotto, team principal Ferrari (Getty Images)
Mattia Binotto analizza il rendimento della Ferrari in Bahrain: il team principal è soddisfatto di quanto fatto dai due piloti, ma preferisce essere realista sull’obiettivo stagionale.
La nuova stagione di Formula Uno sembra essere partita da dove era finita l’ultima, con l’ennesima vittoria di Lewis Hamilton, mentre le Ferrari non sono riuscite ad andare oltre il sesto posto di Charles Leclerc e l’ottavo di Carlos Sainz. Mattia Binotto, team principal della scuderia, ritiene che i risultati ottenuti dai due piloti non siano poi così negativi, ma possano essere considerati un punto di partenza su cui lavorare nei prossimi mesi.
Anzi, il dirigente ci tiene a sottolineare di avere intravisto un salto di qualità rispetto alla scorsa stagione ed è felice del clima che si è creato tra i due piloti: “C’è ancora molta strada da fare, ma ho visto miglioramenti rispetto alla scorsa stagione – ha detto Binotto ai microfoni di Sky Sport -. Siamo riusciti a batterci con la McLaren, dai dati avremo indicazioni importanti e dati su cui lavoreremo. Finalmente possiamo contare su entrambi i piloti, questo mi rende contento, sia Carlos sia Charles hanno avuto un buon ritmo. Questa Ferrari può dare delle soddisfazioni, siamo già concentrati su Imola”.
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Almeno per ora, però, il dirigente Ferrari preferisce non lasciarsi andare a facili entusiasmi. “Questa vettura può regalarci soddisfazioni, ma è necessario lavorare – ha detto ancora -. Lo sviluppo lo proporremo quest’anno ma restiamo concentrati sul 2022. Sapevamo già che la SF21 può comportarsi bene in pista, questa sarà quindi per la prossima stagione. I miglioramenti ci sono, quanto visto in qualifica può essere un punto di partenza per poter fare ancora meglio”.
In merito agli obiettivi a cui il team può puntare, Binotto ha le idee chiare: “Lo spirito di squadra e sapere di poter contare su due piloti sono aspetti importanti. Non so cosa faranno Red Bul e Mercedes, la loro priorità sicuramente rimarrà il 2022. Difficilmente quest’anno riusciremo a lottare per il podio, loro sono più forti di noi. Possiamo puntare al 3° posto nel costruttori, dovremo lottare con McLaren. Al momento non so dire dove potremo essere più veloci, vedo una situazione equilibrata che coinvolge anche Aston Martin, Alpha Tauri e Alpine” – ha concluso.
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