Incentivi Auto, Ecobonus quasi finiti per gli Euro 6: la situazione

Incentivi Auto: i fondi stanziati dal governo per l’acquisto di una nuova vettura Euro 6 sono quasi terminati. La situazione

Manca poco all’esaurimento dei fondi stanziati dal governo per l’acquisto di una nuova auto a benzina o diesel per l’intero 2021. Infatti, dei 250 milioni iniziali previsti dal ministero dello Sviluppo Economico ad inizio anno, ne sono rimasti soltanto 12. Mentre, per quanto riguarda le elettriche e le ibride, rimangono ancora a disposizione circa 42 milioni dei 120 totali.

Tuttavia, non sarebbe da escludere che il governo decida di rendere nuovamente disponibili ulteriori risorse per gli incentivi. Come riporta il Corriere della Sera, potrebbe esserci una richiesta parlamentare di procedere con un rifinanziamento dei fondi per gli Euro 6. La decisione verrà presa nelle prossime settimane.

LEGGI ANCHE >>> Mercato Auto, vendite ancora in calo: i dati a marzo 2021

Incentivi Auto, gli Ecobonus disponibili

Da ricordare che gli importi degli incentivi previsti dal governo per l’acquisto di una nuova auto a motore termico sono suddivisi in base alle fasce di emissioni di CO2 al km di appartenenza.

Nel dettaglio, gli ecobonus previsti per i modelli con emissioni tra 0 e 20 g/km ammontano a 6.000 euro con la rottamazione di una vettura vecchia e 4.000 senza, mentre per le auto di fascia 21-60 g/km l’importo è pari a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 senza. In entrambi questi casi, gli incentivi complessivi possono arrivare a 10.000 euro grazie a due ulteriori sconti di 2.000 (con rottamazione) o di 1.000 euro (senza rottamazione), di cui uno praticato dal concessionario, sempre a seconda della presenza di un veicolo da rottamare.

Invece, le fasce 61-90 g/km e 91-110 g/km sono state unite in un unico gruppo. Per l’acquisto di veicoli con un livello di emissioni compreso quindi tra 61 e 110 g/km sono previsti incentivi pari a 1.500 euro esclusivamente con rottamazione, a cui si aggiunge l’ulteriore bonus previsto dal concessionario di una cifra minima di 2.000 euro.