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Vettel, Ralf Schumacher ironico: “C’è una sola differenza con la Ferrari”

Sebastian Vettel fuori causa nel Gp di Imola: partenza di stagione da dimenticare per il tedesco, il giudizio di Ralf Schumacher 

Sebastian Vettel (Getty Images)

Quindicesimo in Bahrain, fuori causa ad Imola. Sebastian Vettel si immaginava il suo inizio di stagione decisamente diverso. Con il passaggio dalla Ferrari all’Aston Martin, ci si attendevano prestazioni diverse dal quattro volte campione del mondo che, invece, si è visto nel primi due Gp precedere dal compagno di scuderia Stroll. Non un buon viatico e le critiche non mancano: non sono pochi quelli che considerano Vettel ormai sul viale del tramonto, mentre il tedesco non ha perso la voglia di dimostrare di essere ancora in grado di far bene in pista. Per farlo avrà bisogno anche di un po’ di buona sorte visto che lo scorso weekend sul circuito italiano gli è successo davvero di tutto. Parte da questo Ralf Schumacher nel commentare a ‘Sky Germania’ l’ultima prestazione di Vettel: l’ex pilota indica anche la ‘differenza’ con l’ultimo anno in Ferrari.

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Vettel, Ralf Schumacher: “Deve superare Stroll in una o due gare”

Sebastian Vettel (Getty Images)

Ralf Schumacher dice che è “difficile valutare la prestazione di Vettel ad Imola” visto che gli è successo di tutto. Guasto ai freni, penalità, problema al cambio hanno reso decisamente complicato il fine settimana dell’ex Ferrari e così è arrivato il ritiro e lo zero nella classifica piloti dopo due gare.

Ralf Schumacher vede similitudini con lo scorso anno: “Non vuole essere trattato con pietà, eppure queste prime gare ricordano il suo ultimo anno in Ferrari. La differenza è che è tutto in verde“. Un paragone che non farà certo piacere a Vettel, visto come è andata la scorsa stagione in Rosso. Per riprendersi però c’è ancora tempo, anche se non troppo: “Deve recuperare il ritardo dal compagno di scuderia nelle prossime una o due gare: recuperare e meglio ancora sorpassarlo“.

Una difficoltà che l’ex ferrarista condivide con altri veterani che hanno cambiato macchina: “Lui, Perez, Ricciardo: i team dicono che è questione di tempo, prima tutta questa pazienza non esisteva. Se non arrivavano rapidamente i risultati, ti escludevano“.

Bruno De Santis

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