Formula 1

Formula 1, ricavi in rialzo a inizio 2021: i dati di Liberty Media

Dopo un 2020 orrendo, Liberty Media rende noti gli introiti del primo trimestre del 2021 di Formula 1 che segna un netto incremento mese su mese e soprattutto anno su anno

La Mercedes di Lewis Hamilton, tra le voci attive della Formula 1 di questa stagione (Getty Images,)

Forse è davvero la fine del tunnel. A dispetto di un calendario ancora in sofferenza, con la cancellazione del GP del Canada sostituito da un GP di Turchia a Istanbul sotto l’incognita delle conseguenze del lockdown, gli introiti sono in netto incremento.

Il bilancio di Formula 1

A gennaio Liberty Media aveva registrato 17 milioni di euro di introiti che a marzo sono aumentati a sfiorare i 160 milioni di euro. Decisamente molto di più dello scorso anno quando la Formula 1 era in balia della pandemia tra rinvii e incertezza. Un bel salto di qualità se si considera il rinvio del Gran Premio d’Australia che ha causato un considerevole ridimensionamento del business e dei ricavi. Ma i conti in qualche modo tornano: grazie soprattutto al GP del Bahrain, unico evento allo scadere di tutto il trimestre.

LEGGI ANCHE > Formula 1 a Miami: le indiscrezioni sulle caratteristiche del nuovo circuito

Attivo in forte crescita

Un bilancio che fa ben sperare per il futuro se si considera che lo scorso anno da gennaio a marzo le entrate erano state  pari a 40 milioni di dollari e quest’anno sono addirittura a 180 milioni. Se il primo trimestre del 2020 la Formula 1 ha perso 137 milioni, il 2021 a marzo chiude con un attivo di 33 milioni di dollari.

Liberty Media, tuttavia, ha anche sistemato alcune voci di bilancio: una delle voci più consistenti, quella dei diritti media, è entrata nel computo dei ricavi primari andando a pareggiare il conto delle perdite.

Il braccio commerciale della Formula 1 ha anche tenuto conto di costi, soprattutto promozionali, relativi alla produzione, che pesano per tutta la stagione, ma che riguardano anche  Formula 2 e Formula 3. Tra le entrate c’è invece la penale per l’annullamento del GP del Vietnam, inserito nel calendario e poi cancellato a seguito di uno scandalo che ha coinvolto alcuni politici e imprenditori in un giro di bustarelle.

Le previsioni sono ottimistiche, alla fine dell’anno la redistribuzione dei ricavi e il controllo dei costi imposto alle scuderie dovrebbe consentire un buon utile, a fronte del margine disastroso dello scorso anno. Sperando anche sul ritorno del pubblico.

Stefano Benzi

Recent Posts

Compra l’auto che gli hanno rubato senza saperlo: la paradossale storia dall’Inghilterra

Una storia che farebbe ridere se non fosse tragica. Non l'aveva riconosciuta: glie l'hanno venduta…

15 minuti ago

Ferrari, basta con il passato: comincia una nuova era

L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…

6 ore ago

Hyundai, nuova architettura per una ricarica completa in meno di 20 minuti: i modelli equipaggiati

Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…

8 ore ago

Follia Mark Zuckerberg per la moglie: commissiona Porsche personalizzata, ora è un’auto mai vista prima

Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…

11 ore ago

Torna la storica Fiat 1500: ecco come si presenta il modello 2025

Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti!  Ci sono automobili che lasciano…

12 ore ago

“Solo davanti all’avvocato”: la Polizia Stradale non può farti più nulla se ti becca così

In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…

14 ore ago