Formula 1

Raikkonen e il tamponamento con Giovinazzi: sgridato dal figlio Robin

Kimi Raikkonen ha rivelato un gustoso retroscena dopo il clamoroso incidente con Giovinazzi alla partenza di Portimao

Kimi Raikkonen, riconfermato per un’altra stagione in Alfa Romeo (Getty Images)

L’incidente di Portimao che al secondo giro del Gran Premio di Portogallo ha messo fuori causa le due Alfa Romeo ha scatenato moltissime reazioni social tra gli appassionati di Formula 1. Ma sull’argomento è tornato anche Kimi Raikkonen che ha reso noto alcuni particolari molto interessanti.

Raikkonen vs Giovinazzi

Parlando dell’imminente appuntamento in Spagna, Raikkonen è stato costretto a tornare sull’evento di Portimao e sul suo maldestro tamponamento ai danni di Antonio Giovinazzi: “Posso solo ammettere le mie responsabilità e chiedere scusa ad Antonio e al mio team – ha detto il pilota finlandese cercando di mostrarsi sereno – mi sono distratto per un secondo con alcuni comandi al volante e non mi sono reso conto di essere arrivato così a ridosso di Giovinazzi. Quando ho realizzato la cosa era troppo tardi…”

LEGGI ANCHE > Kimi Raikkonen, il figlio Robin gioca a tennis con Giovinazzi  – Video

Kimi Raikkonen esce dall’abitacolo dopo l’incidente con Giovinazzi a Portimao (Getty Images)

“Rimbrottato dal figlio”

Raikkonen ha anche raccontato di essere stato sgridato da suo figlio Robin: “Mio figlio corre in kart, e capita che di tanto in tanto gli dia qualche consiglio. Stavolta è stato lui a rimbrottarmi: ma come – mi ha detto – a me dici sempre di guardare sempre avanti e poi fai questi pasticci? Non ho saputo che cosa rispondergli”.

Da sottolineare che Robin Raikkonen ha da poco compiuto sei anni…

L’Iceman vede l’Alfa Romeo in crescita: “Dobbiamo ancora tirare fuori un po’ di velocità ma in Bahrain i segnali sono stati molto positivi. Sicuramente troveremo altre piste sulle quali esprimerci al meglio ma in linea generale dobbiamo proseguire su questa linea di progressi complessivi. Possiamo fare un buon lavoro. Siamo a buon punto e c’è ancora un bel margine di miglioramento”.

Stefano Benzi

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