Moto GP

Iannone squalificato, Le Iene provano a fare chiarezza: le anticipazioni

La trasmissione Le Iene di Mediaset ha cercato di fare maggiore chiarezza sulla vicenda doping che ha coinvolto Iannone, squalificato 4 anni.

Andrea Iannone (Getty Images)

La carriera da pilota di Andrea Iannone si può considerare praticamente conclusa ormai. La squalifica di quattro anni per doping è stata una tegola pesantissima.

The Maniac non è riuscito a vincere il ricorso al TAS di Losanna, che ha invece dato ragione alla Wada (Agenzia Mondiale Antidoping) e applicato il pugno duro inasprendo il precedente provvedimento di sospensione per 18 mesi che gli aveva inflitto la FIM.

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Squalifica Iannone, intervengono Le Iene

Andrea Iannone (Getty Images)

La nota trasmissione Le Iene questa sera su Italia 1 (orario di inizio 21:18) manderà in onda un servizio dedicato proprio alla vicenda Iannone. L’inviato Alessandro De Giuseppe ha intervistato il pilota, il suo avvocato, due esperti come Alberto Salomone (chimico forense) e Pascal Kintz (tossicologo). Interpellato anche Jorge Viegas, presidente della Federazione Internazionale Motociclismo.

Il rider abruzzese è stato “incastrato” dalla presenza di un nanogrammo di drostanolone nelle urine dopo il GP di Malesia 2019. Si tratta di una sostanza dopante, nello specifico di uno steroide che serve per ingrossare i muscoli. Iannone spiega che non aveva senso che la assumesse volontariamente: «Ti rende più pesante e meno agile. Ho pensato fosse uno scherzo. Ho corso per 15 anni, sono sempre risultato negativo anche quando avvenivano controlli a sorpresa».

La difesa ha sostenuto che si sia trattato di intossicazione alimentare e non di volontaria assunzione della sostanza dopante. Nonostante le prove portate a sostegno di tale tesi, The Maniac è stato punito con quattro anni di squalifica.

Kintz sull’argomento si è così espresso: «Iannone ha pagato le conseguenze di una situazione politica molto discutibile. La Wada ha fatto forti pressioni per ottenere il massimo della pena. Il drostanolone deve essere assunto regolarmente per ottenere risultati». Un singolo milligrammo testimonierebbe una sola assunzione, inutile a livello agonistico. In base all’esame del capello, è stato riscontrato che il pilota non avrebbe assunto doping nei mesi precedenti.

Viegas, presidente della FIM, ritiene la sanzione per Iannone eccessiva ma spiega anche che non è possibile ridurla: «Io proporrei di ridurre la pena, ma non c’è niente che possiamo fare».

Le Iene hanno provato a parlare con la Wada e con il presidente del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), ma non hanno ricevuto risposta. Appuntamento stasera su Italia 1 per vedere tutto il servizio completo.

Matteo Bellan

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