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Marc Marquez, Morbidelli lo ‘bacchetta’: “Non è una cosa bella”

Marc Marquez fa discutere e Franco Morbidelli lo ‘bacchetta’ per il suo comportamento in pista: le parole dell’italiano

Marc Marquez (Getty Images)

Non è stato un weekend positivo al Mugello per Marquez. La Gara del campione iberico è durata appena due giri prima della caduta che l’ha costretto al secondo ritiro consecutivo dopo quello di Le Mans, causato da una scivolata sul bagnato.

Sabato, al termine delle Qualifiche, il comportamento di Marquez con Vinales con la ricerca della scia sul connazionale ha fatto discutere e non poco nel paddock. Non sono macanti i colleghi di Marc che hanno criticato il suo comportamento, pur consapevoli che sia – almeno per il momento – consentito dal regolamento.

Tra questi c’è stato anche Franco Morbidelli che ha spiegato: “Non è compito mio giudicare se sia stato un comportamento sportivo o no. Al momento non c’è dubbio che sia un comportamento accettato dal regolamento“. Quanto però questo atteggiamento non sia stato gradito, il pilota italiano lo dice nelle dichiarazioni successive.

LEGGI ANCHE >>> Morbidelli, futuro incerto in MotoGP: la richiesta alla Yamaha

Marc Marquez, Morbidelli: “Comportamento consentito da regolamento”

Vinales e Marquez (Getty Images)

Morbidelli continua ad analizzare il comportamento di Marquez che nelle qualifiche ha seguito Vinales fino ai box pur di prendergli la scia. “Non è una cosa bella da vedere – si legge su GPOne – da un otto volte campione del mondo, ma ora è consentita ma non c’è niente di cui recriminare“.

L’italiano della Yamaha rivela poi di aver avuto con Marquez un qualcosa di simile a quanto fatto dal pilota Honda con Vinales: “Nelle FP2 sono partito e Marc mi ha preso. Ho capito che non voleva scappare ma quando sono tornato ai box non lo ha fatto“. Commento più ironico quello che, invece, dedica alla vicenda Aleix Espargaro. Il pilota Aprilia scherza su quanto accaduto tra Marquez e Vinales: “Non ho visto quanto è successo, me lo hanno raccontato. Certo, una cosa è aspettare un pilota e seguirlo poi a ruota. Altro è seguirlo fino al suo camper“.

Bruno De Santis

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