Formula 1

Bottas, addio probabile alla Mercedes: il pilota svela la “deadline”

Bottas vuole dare il massimo per rimanere in Mercedes, ma sarà difficile. Comunque nei suoi piani futuri sembra esserci ancora la Formula 1.

Valtteri Bottas (Getty Images)

Salvo colpi di scena, questa sarà l’ultima stagione di Valtteri Bottas in Mercedes. La sensazione è che la scuderia di Brackley punterà su un giovane pilota dal 2022.

Tutti gli indizi portano a George Russell, che in questi anni sta facendo apprendistato in Formula 1 con la Williams ma è pronto per una grande occasione. L’attuale monoposto gli sta stretta, come si è visto nel Mondiale 2020 quando è stato chiamato a sostituire Lewis Hamilton in Mercedes e ha quasi vinto il GP di Sakhir.

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Mercedes F1, il messaggio di Bottas

Valtteri Bottas (Getty Images)

Bottas al sito ufficiale della Formula 1 ha avuto modo di esprimersi in merito al suo futuro: «Non abbiamo avuto ancora parlato, perché il campionato è impegnativo ed è importante avere serenità lavorativa. Bisogna concentrarsi sulla prestazione. Quel momento arriverà sicuramente. Immagino che nel prossimo mese cominceremo a parlarne. Prima si sistemano le cose e meglio è per tutti».

Il pilota finlandese è consapevole di poter perdere il posto in Mercedes, però auspica comunque di rimanere in F1: «Sono abbastanza aperto mentalmente, bisogna cogliere le opportunità e non sai mai cosa c’è dietro l’angolo. Avere degli obiettivi chiari mi ha portato dove sono. Intendo seguire il mio cuore e la mia passione. Mi sto godendo la Formula 1, mi diverto ancora molto. Penso di avere ancora qualche anno buono. Continuo a migliorare e non sono ancora vecchio come altri piloti. Vivo weekend per weekend e poi vediamo che succede».

Valtteri ha ancora voglia di correre in Formula 1. L’ideale sarebbe proseguire con Mercedes, però difficilmente sarà possibile. Auspica comunque di avere una buona chance per rimanere in griglia anche nel 2022. Seppur sia stato battuto nettamente da Hamilton in questi anni, è un buon driver e farebbe comodo a più scuderie.

Matteo Bellan

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