Charles Leclerc (Getty Images)
In F1 nel GP di Austria disastro Ferrari nelle qualifiche: le monoposto di Maranello non entrano in Q3
Le Qualifiche della Ferrari nel GP di Austria si chiudono anzitempo. Un disastro per la Rossa, con Charles Leclerc e Carlos Sainz entrambi eliminati in Q2. Già dalle prove libere la scuderia di Maranello aveva fatto fatica e nella caccia alla pole si sono arenate le speranze proprio all’ultimo giro e con le gomme gialle.
La scuderia, infatti, anziché montare le soft per l’ultimo tentativo, ha optato per un altro treno giallo andando incontro all’inevitabile. Strategia sbagliata, quindi, anche se, forse, nel box hanno ponderato molto sulla decisione. Gli ingegneri, probabilmente memori della gara di sette giorni fa, hanno voluto evitare di iniziare la gara con la gomma rossa, la più performante ma anche quella con il degrado più alto. Una doppia eliminazione bruciante, considerato come non era mai accaduto nel corso di questa stagione.
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Una delusione, certo, ma anche un qualcosa di programmato. E’ stato lo stesso Charles Leclerc ad ammetterlo ai microfoni di Sky Sport dopo l’eliminazione. “Ci aspettavamo di uscire in Q3” ha sostenuto il monegasco, “un po’ meno stare dietro alla Williams“.
“E’ stata una scelta condivisa – ha poi ammesso Leclerc – era la strategia dall’inizio“. La Ferrari, quindi, ha deliberatamente deciso di non utilizzare le rosse e giocarsi tutte le sue chance in gara, magari sfruttando anche una buona partenza. E’ stata fondamentale la decisione di non dover anticipare oltremodo la sosta rispetto ai rivali e procedere secondo la strategia di gara più consona alla Rossa, visti anche i dati ed i risultati di domenica scorsa.
Ancora una volta, quindi, proprio come accaduto per il GP di Stiria, la Ferrari ha deciso di sacrificare le Qualifiche per puntare ad una gara da protagonista.
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