GP d'Austria (Foto: Getty Images)
F1 GP Austria, ben otto piloti sono sotto investigazione dai commissari di gara per una violazione del regolamento. Coinvolti Sainz e Leclerc
Il GP d’Austria è andato in archivio. Vincitore incontrastato Max Verstappen, autore di una prestazione brillante che gli è valso il quinto successo in stagione. Discorso ben diverso per altri piloti, protagonisti di episodi su cui la direzione gara ha dovuto decidere, come nel caso delle penalità inflitte a Perez in occasione dei tentativi di sorpasso di Leclerc. Tuttavia, il lavoro dei commissari continua anche a Gran Premio terminato, con la decisione che dovrebbe arrivare in serata.
Nello specifico, otto piloti sono sotto investigazione, rei di non aver rispettato il regime di doppia bandiera gialla scaturito dalla collisione tra Raikkonen e Vettel nel finale di gara.
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I piloti chiamati in causa sono Perez, Ricciardo, Gasly, Giovinazzi, Latifi, Mazepin e i ferraristi Sainz e Leclerc. In questo caso, non avrebbero rispettato l’obbligo di rallentare per la situazione di pericolo causata dall’incidente dei due colleghi. Se gli steward, dopo averli ascoltati, sceglieranno di infliggergli le penalità, l’ordine d’arrivo finale potrebbe essere stravolto dal quinto posto in poi.
Pertanto, i piloti che sono arrivati in top 10 potrebbero vedersi ridurre o persino azzerati i punti conquistati oggi. Sicuramente, sarebbe un peccato per tutti.
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