MotorSport

Nascar, ad Atlanta Kurt Busch prevale nel testa a testa con il fratello Kyle

Bellissimo testa a testa tra Kurt e Kyle Busch nell’attesissima prova di Nascar Cup Series in programma ad Atlanta

Kurt Busch, scewnde dalla Chevrolet #1 dopo la vittoria di Atlanta (Getty Images)

Un duello poco fraterno quello che si è tenuto ad Atlanta tra i fratelli Busch, ma che dopo il traguardo si è stemperato in un dolcissimo abbraccio: da una parte Kurt Busch, 42 anni, pilota Chevrolet della Chip Ganassi Racing, dall’altra suo fratello minore Kyle, 36 anni, dominatore quest’anno della Xfinity, due volte campione assoluto Nascar, soprannominato Candy Man perché corre sponsorizzato da una nota marca di snack e dolciumi.

Nascar, il duello dei Busch

I due hanno dato vita a uno dei duelli più entusiasmanti degli ultimi anni, alternandosi al comando della gara per ben 235 giri dei 260 previsti sul circuito di Atlanta in una ricchissima serie di sorpassi e capovolgimenti di fronte tra pit stop e ripartenze. Kyle, che a dispetto della più giovane età ha vinto molto di più del fratello maggiore, per una volta ha dovuto accontentarsi del secondo posto.

Tanto che a fine gara il fratello Kurt si è tolto un paio di sassolini dalle scarpe: “Stavolta ho vinto io, ed era l’ora – ha detto il maggiore dei due BuschKyle dovrebbe essere contento del secondo posto e di tutto quello che ha ottenuto in carriera. Gli ho insegnato tutto di questo mestiere, forse anche troppo. Per me era il momento di una rivincita”.

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Kurt Busch, aritmeticamente ai playoff di Nascar (Getty Images)

Ordine d’arrivo e classifica generale

Gara entusiasmante tra i due che non hanno lasciato molto spazio agli altri avversari: Kurt Busch va in testa fin dall’inizio senza riuscire a scrollarsi di dosso la pressione di Kyle che lo marca strettissimo, sorpassandolo ogni volta che era possibile. Grazie all’aiuto decisivo del compagno di squadra della Chip Ganassi Racing, Ross Chastain, Kurt compie il sorpasso decisivo ai danni del fratellino a 25 giri dalla fine riuscendo a conquistare un minimo di vantaggio che gli consente di arrivare fino alla bandiera a scacchi. Conquistando aritmeticamente un posto ai play off in programma a settembre.

Una gara molto attesa e in qualche modo storica perché stata l’ultima sulla pista dell’Atlanta Motor Speedway che sta letteralmente sgretolandosi e che ora sarà completamente ristrutturata. Basti pensare che la gara è stata interrotta per 20 minuti quando alcuni brandelli di asfalto sono stati riparati alla bella e meglio prima della fase finale.

Alle spalle dei due Busch, ma molto distante, Martin Truex Jr. seguito da Alex Bowman e Ryan Blaney.

Kyle Busch e – di spalle – suo fratello Kurt (Getty Images)

Stefano Benzi

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