MotorSport

Nascar, Michael Annett operato: tempi di recupero incerti

É stato operato, e l’esito dell’intervento chirurgico sembra essere stato buono, Michael Annett, pilota della JR Motorsport in lizza nella Nascar Xfinity: la rieducazione non sarà semplice

Michael Annett, costretto a un intervento chirurgico per una frattura da stress (Getty Images)

I medici l’hanno diagnosticata come una frattura da stress. Un infortunio serio e abbastanza atipico per un pilota.

Nascar, frattura inattesa per Annett

Le fratture da stress sono purtroppo una consuetudine per atleti come marciatori e maratoneti, costretti a una lunghissima serie di allenamenti e di gare che finiscono per stressare piedi e arti inferiori. Ma è una delle prime volte che si parla di una frattura da stress per un pilota professionista: per di più al femore, una delle ossa più forti e resistenti. Un caso davvero molto singolare.

Ma questa è la diagnosi per Michael Annett che ha reagito con fastidio e sorpresa alla notizia di doversi sottoporre a un intervento chirurgico che, martedì è stato operato in una clinica californiana specializzata in questo genere di fratture.

Una brutta notizia per Annett che rischia di vedere compromessa una stagione che lo vedeva in decima posizione nella classifica generale e in piena corsa per raggiungere la postseason.

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Austin Dillon, in pista in New Hampshire con la Chevrolet #1 di Annett (Getty Images)

Tre settimane di stop

I tempi di recupero di Annett sono incerti: si parla di tre-quattro settimane. Anche se il pilota di Des Moines (Iowa) ha già dichiarato di non avere alcun problema a salire in auto con stampelle e bastone. Pur di guidare.

La frattura è venuta fuori dopo una risonanza magnetica: “Faticavo ad appoggiare la gamba – spiega Annett, dodici gare con la Chevrolet questa stagione e reduce da uno splendido podio all’ultimo Road America – ma pensavo a un indolenzimento, certo non a una frattura”.

Annett sarà dunque il grande assente di questa settimana in New Hampshire, sostituito da Austin Dillon. Con ogni probabilità dovrebbe rientrare a Watkins Glen, il 7 agosto dopo la pausa di due settimane della Nascar in corrispondenza con le Olimpiadi di Tokyo.

Stefano Benzi

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