Valentino Rossi e Bagnaia (Getty Images)
Francesco Bagnaia si racconta tra il soprannome Pecco, il primo incontro con Valentino Rossi e il loro rapporto attuale
E’ l’unico che ha ancora la possibilità matematica di superare Quartararo in testa alla classifica mondiale. Per Francesco Bagnaia riuscire a vincere il titolo iridato sarebbe una vera impresa considerati i 52 punti di distanza a tre gare dalla fine del campionato. Il pilota Ducati ha confermato però di essere pronto per il grande salto, imponendosi come uno dei piloti più continui e competitivi della MotoGP. Un progresso rispetto al passato sottolineato anche da Valentino Rossi che ha affermato che era da tempo che non vedeva la Ducati guidata in questo modo.
Proprio del rapporto con il pilota di Tavullia si è soffermato Bagnaia in un’intervista alla ‘CNN’, raccontando anche il loro primo incontro: “Lo ricordo bene – spiega – , eravamo a cena e arrivò Valentino con il nostro allenatore“. Il racconto continua: “Ero nervoso perché dovevo incontrare il mio idolo. Era strano averlo di fronte e potergli stringere la mano”. Ora però le cose sono cambiate: “Siamo amici, parliamo tanto del mio campionato e nell’ultimo mese mi ha incoraggiato a migliorare sempre“.
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L’attuale secondo classificato nel Mondiale, non si sofferma soltanto sull’amicizia con Valentino Rossi. Bagnaia racconta anche come è nato il soprannome Pecco. Tutta ‘colpa’ della sorella, la stessa che lo accompagna ora in ogni gara.
“E’ soltanto di venti mesi più grande di me – la spiegazione del pilota – e quando eravamo piccoli non riusciva a chiamarmi Francesco, così mi chiamava Pecco“. Un nome che ormai rappresenta il modo in cui tutti conoscono il il numero 63 della Ducati.
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