MotorSport

Valentino Rossi, l’omaggio dell’ex campione: “Provo tristezza”

Tanti i rivali di Valentino Rossi nei suoi 26 anni di carriera nel Motomondiale. Da uno storico avversario arriva un caloroso omaggio.

Valentino Rossi (Foto LaPresse)

Cala il sipario sulla lunga storia di Valentino Rossi nel Motomondiale, 26 anni di Motomondiale conditi di ricordi, vittorie e rivalità. Una su tutte quella con Jorge Lorenzo, iniziata nel 2008, quando il maiorchino ha esordito in classe regina nello stesso box del campione di Tavullia e con la stessa Yamaha M1. Due podi e una vittoria nelle prime tre gare, il maiorchino ha messo subito pressione: “Lottare con Vale all’inizio della mia avventura in MotoGP è stata la prova più difficile che abbia mai affrontato“, ammette a ‘La Gazzetta dello Sport’.

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I ricordi di Jorge Lorenzo

Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (Foto: Getty Images)

Un esame difficile che però Jorge Lorenzo ha superato con lode, vincendo tre titoli mondiali in sella alla Yamaha M1. E vinceva nonostante la pressione mediatica: non ha mai mitizzato Valentino Rossi, ha sempre detto la verità senza peli sulla lingua e questo gli ha creato un alone di antipatia con cui ha dovuto sempre fare i conti. “Avevo un comportamento un po’ da sbruffone, ero giovane – ammette il pentacampione -. Ricordo di aver dichiarato che non lo mitizzavo, perché se fai di qualcuno un mito poi diventa difficile batterlo. Queste parole non furono prese bene dai tifosi di Rossi, ma io lo pensavo sul serio ed è una delle ragioni che mi ha portato a iniziare così forte“.

Rivalità ma anche momenti di distensione che oggi Jorge Lorenzo conserva nel suo cassetto. Come Le Mans 2008, con Vale 1° e Jorge 2° reduce dall’infortunio alle caviglie in Cina. “Ero andato sul podio con le stampelle, Valentino per scattare la foto si mise sulle mie ginocchia“. Ma le sfide storiche erano solo all’inizio. Tre su tutte resteranno indelebili negli annali di storia: Catalunya 2009, Sachsenring 2009 e Motegi 2010. “L’ha sempre spuntata lui, nel ruota a ruota non l’ho mai battuto, era un animale da gara“. A Valencia voleva esserci l’ex pilota Yamaha per dargli l’ultimo saluto da pilota: “Adesso provo tristezza, ma la legge dello sport vale anche per i più grandi e il tempo vince sempre“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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