Formula 1

Mick Schumacher, la manovra che poteva compromettere tutto

Mick Schumacher soddisfatto per il risultato ottenuto nell’ultima Gara nella quale però ha rischiato nel finale.

Mick Schumacher (Foto LaPresse)

Non poteva certo essere facile la prima stagione in Formula 1 per Mick Schumacher, che al volante della Haas ancora non ha centrato la sua prima top 10. La Haas VF-21 non è ancora una monoposto competitiva che gli consenta di puntare non solo alle zone di vertice ma anche alla zona punti. Infatti il figlio del pluricampione è ancora a quota zero punti e in Francia ha ottenuto il suo primo accesso alla Q2 in carriera. Ma il team americano Haas gli ha riconfermato la fiducia anche per il prossimo anno.

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L’errore in Qatar e la Race of Champions

Mick Schumacher (Getty Images)

In Qatar ha commesso un errore che poteva costare molto caro, quando a tre giri dalla bandiera a scacchi perde il controllo della sua vettura e va largo in curva 15, rientrando proprio sulla traiettoria di Fernando Alonso che lottava per il ritorno sul podio dopo sette anni di magra. Il pilota spagnolo è costretto a rallentare per evitare l’impatto, ma fortunatamente non ha perso la sua posizione. Al termine del Gran Premio Mick Schumacher ha provato a giustificarsi: “Ho spinto troppo al rientro, sono finito sul cordolo e il posteriore della monoposto si è sbilanciato. Stavo pensando solo a riportare la vettura in pista, ma sapevo di dover tornare in sicurezza. E’ stata una gara difficile ma divertente, per la prima volta abbiamo spinto dall’inizio alla fine“.

Il 16° posto ottenuto in Qatar lascia ben sperare per questo finale di Mondiale. “Siamo stati vicini alle Alfa, era il nostro obiettivo ed è frutto del lavoro di squadra. Stiamo provando ancora nuovi accorgimenti in modo tale da poter migliorare ancora“, ha spiegato il figlio d’arte, atteso da un inverno di allenamenti e ulteriori competizioni. Infatti insieme al connazionale Sebastian Vettel rappresenterà la Germania alla prossima Race of Champions in programma dal 5 al 6 febbraio 2022. “Rappresentare la Germania insieme a Sebastian sarà divertente, ma il nostro obiettivo sarà quello di vincere il trofeo“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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