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Horner, ancora contro la Mercedes: “Non lo hanno fatto”

Il 2022 della Formula 1 è iniziato con i test di Barcellona e già infiamma la polemica: l’atto di accusa di Christian Horner alla Mercedes

Ci risiamo o forse non si è mai finito. Neanche il tempo di sentire il sound dei nuovi motori ed è subito nuova polemica tra la Red Bull e la Mercedes.

Christian Horner e Max Verstappen © LaPresse

Non che sia mai finito il botta e risposta a distante tra le due scuderie che lo scorso anno si sono contese il Mondiale. L’incredibile epilogo finale, con Max Verstappen campione dopo aver superato all’ultimo giro dell’ultima gara il rivale della Mercedes Lewis Hamilton, è stato accompagnato da polemiche anche pesanti. La Mercedes se l’è presa con la direzione di gara per quell’ormai famosa decisione sul rientro della safety car che è costato il posto di direttore gara a Michael Masi.

Una scelta che la Red Bull è convinta sia stata influenzata proprio dalle grandi polemiche sollevate dai rivali. E proprio allo scorso anno rivolge il suo pensiero Christian Horner, team principal del team austriaco, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Talk Sport’. Dichiarazioni nelle quali non mancano le bordate alla scuderia rivale.

Formula 1, Horner contro Mercedes: “Ingiusta pressione su Masi”

Horner © LaPresse

Christian Horner torna ai fatti di Abu Dhabi e difende l’ormai ex direttore di gara Michael  Masi: “Non è giusta la tanta pressione che c’è stata per rimuovere Michael, questo è il mio parere personale. Credo sia crudele – ha dichiarato il team principal Red Bull – , lo scorso anno era in una situazione molto difficile“.

Situazione che ha premiato proprio la Red Bull di Verstappen. Il manager britannico resta comunque fermamente convinto che la sua scuderia abbia agito all’interno del regolamento: “Non abbiamo fatto nulla che fosse contrario alle regole. La Mercedes ha avuto due opportunità di rientrare ai box – spiega –. C’è stata una safety car virtuale ed una reale: in entrambe le occasioni Hamilton ha chiesto se poteva fare un cambio gomme e non lo hanno fatto“.

Insomma a sbagliare sarebbe stata la scuderia tedesca, non approfittando della doppia occasione per il pit stop. Horner ci tiene anche a rimarcare le “molte decisioni contro di noi” che ci sono state lo scorso anno e aggiunge anche che “diverse sanzioni non sono state attuate“. Ora però si preannunciano novità con la tecnologia che verrà in soccorso delle direzione gara: “E’ positivo, come l’arrivo di Herbie Blash“. Basterà per spegnere le polemiche?

Bruno De Santis

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