Moto GP

Stoner e il ritorno in Ducati: Giacomo Agostini si espone sull’ipotesi

Giacomo Agostini analizza la nuova stagione MotoGP e getta un occhio analitico su Ducati e Aprilia alla vigilia del Qatar.

Il campionato del mondo di MotoGP riparte con la gara in Qatar, sarà una stagione entusiasmante dove ogni pronostico rischia di essere sbagliato. Sembra l’inizio di una nuova epoca, come ammesso da una leggenda del calibro di Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo, che seguirà con attenzione il Gran Premio di Doha.

Giacomo Agostini (Foto Ansa)

Sarà il primo anno della MotoGP senza Valentino Rossi, che segna uno storico spartiacque negli annali di storia: “Prima o poi tutti dobbiamo fermarci, il mondo va avanti – spiega Giacomo Agostini a Tuttomotoriweb.com -. Dispiace, ma sarà comunque un bello spettacolo“. Oltre ai già confermati Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli, i colori italiani vedono tre giovani talenti come Bastianini, Marini e Bezzecchi. “L’anno scorso in diverse gare Bastianini è andato veloce, pur non avendo una Ducati ufficiale. Anche Marini ha fatto vedere qualcosa di interessante. Bezzecchi deve pazientare, è il primo anno in MotoGP e deve capire la categoria“.

Giacomo Agostini su Stoner e Aprilia

Casey Stoner (Foto LaPresse)

Secondo il 15 volte iridato i principali favoriti per il titolo mondiale sono tre: Bagnaia, Quartararo e Marquez. Il pilota di Cervera dovrà fare i conti con una condizione fisica non ancora ottimale e una Honda RC-V che richiede ancora un certo adattamento prima di poter esprimere il potenziale dettato dalle innovazioni: “Sarà lui a dare quel setting per adattarla alla sua guida“.

Invece si è lamentato non poco Fabio Quartararo, per la mancanza di velocità massima della sua Yamaha M1, pur restando nel gruppo di testa anche nella preseason. “Sono tutti molto vicini, ci sta di chiedere di più, ma sono davvero tutti competitivi“. In casa Ducati, invece, il sogno sarebbe riportare Casey Stoner ai box come coach, ma secondo Agostini non è una scelta troppo azzeccata: “La tecnologia va avanti e non credo possa dare consigli utili. Credo sia più una questione psicologica, come avere un amico in certi momenti. Certo, pur di vincere si tenta di tutto. Ma la moto la fai andare forte tu“.

Nei test in Malesia e Indonesia anche l’Aprilia RS-GP ha dato ottimi spunti, Aleix Espargarò e Maverick Vinales potrebbero regalare belle emozioni al costruttore di Noale già a partire da questa stagione, dopo il primo podio in MotoGP ottenuto lo scorso anno a Silverstone. “Quando tutti andranno al limite vedremo a che punto sono“, ha concluso Giacomo Agostini. “Non possono sperare di vincere il campionato, ma sono progrediti molto e possono ben sperare“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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